ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Sanità, incontro in Prefettura. Cgil: “Un malato grave”

La Prefettura: “La direzione sanitaria ha fornito dati su assunzioni. E nel mese di settembre inizieranno i lavori alla struttura ospedaliera del Sant’Andrea”

Il prefetto della Spezia, Andrea Cantadori (foto Frascatore)

Il prefetto della Spezia, Andrea Cantadori (foto Frascatore)

La Spezia, 30 luglio 2025 – Un incontro interlocutorio “ma importante” per portare all’attenzione i principali nodi che affliggono la sanità spezzina e per inaugurare una stagione di dialogo proficuo e costante che coinvolga anche la Regione Liguria “e tutti i soggetti istituzionali, sindacali e sociali impegnati nella difesa e nel rilancio del servizio sanitario pubblico”. È quello che, espressamente richiesto dalla Cgil della Spezia, si è tenuto questa mattina nel palazzo della prefettura e che ha visto riuniti il prefetto Andrea Cantadori, il direttore generale della Asl5 Paolo Cavagnaro, l’assessore Giulio Guerri in rappresentanza del Comune della Spezia, e per la Cgil Luca Comiti, segretario generale della Camera del Lavoro della Spezia, e Marzia Ilari, segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil spezzina. Definito senza mezzi termini “un malato grave” dalla delegazione sindacale, del sistema sanitario spezzino - fanalino di coda delle classifiche liguri per dotazioni di personale e infrastrutture – sono state sottolineate tutte le forti criticità: le strutture fatiscenti, il personale sanitario e amministrativo insufficiente e sottoposto a carichi di lavoro sempre più insostenibili, le liste di attesa infinite, l’intasamento cronico del pronto soccorso, la difficoltà crescente nella presa in carico della cronicità a causa della carenza di organici, e i gravi problemi delle strutture sanitarie territoriali, anch’esse in sofferenza per mancanza di personale. Attenzione è stata dedicata poi anche alla questione del nuovo ospedale del Felettino: la Cgil ha ribadito la necessità di tempi certi per la realizzazione. “Insieme alle categorie di Funzione Pubblica e dello Spi (Sindacato pensionati italiani, ndr.) della Cgil, abbiamo messo in luce i macro temi della sanità spezzina – ha esordito Luca Comiti. Temi cioè come quello relativo al personale, ai servizi sul territorio e alle case di comunità. Abbiamo chiesto inoltre anche quali saranno i prossimi scenari per quanto concerne la struttura Sant'Andrea, che è fatiscente. È stato un incontro interlocutorio – commenta ancora Comiti - in cui anche l'Asl e il Comune si sono resi disponibili, insieme al prefetto, a ragionare nell’ottica di altri futuri incontri, magari più strettamente tematici e alla presenza anche della Regione. Abbiamo chiesto infatti di poter portare avanti con continuità questo tavolo con tutti i soggetti direttamente interessati, perché crediamo che debba esserci una collaborazione collettiva per ragionare su come sia possibile migliorare le condizioni dei cittadini e delle cittadine del nostro territorio. La nostra provincia è un passo indietro a tutte le altre ed è insieme, e non in contrapposizione, che possiamo e dobbiamo dare delle risposte certe. Aspettiamo quindi fiduciosi – conclude Comiti - una nuova convocazione a stretto giro; sicuramente dopo il mese di agosto si potrà già iniziare un nuovo percorso”.

Durante l’incontro – si legge in una nota diffusa dalla prefettura - è stata poi "la direzione sanitaria a fornire alcuni dati che evidenziano un aumento del personale addetto di 431unità negli ultimi dieci anni, di cui 39 nei primi sei mesi del 2025; assicurando che il programma delle assunzioni proseguirà anche nella seconda metà del 2025 per ridurre le carenze di organico che ancora interessano alcuni settori. Ulteriori unità di personale potranno essere attinte, in numero significativo, dalle procedure di mobilità in seguito ai concorsi espletati dalla vicina Asl4”. “Inoltre – si legge ancora nel documento - nel mese di settembre inizieranno alcuni lavori sulla struttura ospedaliera del Sant’Andrea per ovviare a problematiche che sono state segnalate, a partire dalla copertura del pronto soccorso che è oggetto di infiltrazioni. Sono altresì in fase di acquisto nuove strumentazioni specialistiche”.