REDAZIONE CRONACA

Sicurezza: perquisiti 22 minori suprematisti, antagonisti e jihadisti in tutta Italia

Tra i coinvolti anche due minori di anni 14 e 17, residenti in provincia di Arezzo

polizia

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Arezzo, 31 luglio 2025 – Su delega della Procura dei Minori di Taranto, è stato perquisito un 15enne residente nella provincia tarantina, indagato per propaganda e istigazione a

delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa e per porto illegale di armi in luogo pubblico, il quale nel corso di una conversazione in chat,

con altro minorenne indagato dalla Procura dei Minori di Venezia, aveva affermato di essere stato in passato membro dell'associazione suprematista «The Base» e di dedicarsi

alla fabbricazione di ordigni artigianali. A queste attività si aggiungono la perquisizione svolta in provincia di Milano, su delega della Procura minorile meneghina,

nei confronti di un 16enne, autore di messaggi pubblicati

su canali Telegram riconducibili alla destra suprematista e neonazista, l'attività nei confronti di due minori di anni 14 e 17, residenti in provincia di Arezzo e di un 15enne residente in provincia di Firenze, emersi all'attenzione delle Digods toscane a seguito di approfondimenti svolti

su diversi episodi di imbrattamento compiuti lo scorso

mese di marzo a San Giovani Valdarno (AR) che hanno permesso di evidenziare condotte dei tre soggetti, connotate dal tenore discriminatorio e antisemita, contro l'ideologia

«antifascista» e verso tutti coloro che non si identificano nella razza bianca. Infine, sempre in ambito di contrasto all'estremismo di destra, su delega della locale Procura dei Minorenni, analoga attività si è svolta a carico di due minori di anni 16, residenti nel capoluogo ligure,

emersi dal monitoraggio della locale Digos dei canali sociali, per aver effettuato attività di propaganda fascista in varie località della provincia allo scopo di raccogliere proseliti per le attività del movimento.

Due 17enni residenti a Mantova e Cremona e un 15enne di Bergamo (che si trovava a in vacanza a Matera) sono invece finiti sotto la lente dei magistrati minorili di Torino e Brescia e sottoposti a perquisizione. Tutti hanno avuto contatti con un 14enne torinese, a sua volta perquisito il 6 febbraio scorso per " propaganda e istigazione a delinque re", dopo

che aveva pubblicato on line contenuti di natura nazista e antisemita.