
sansepolcro
Arezzo, 31 luglio 2025 – Sansepolcro ricorda l'abbattimento della Torre di Berta: commemorato l'81° anniversario
Questa mattina all'alba, Sansepolcro ha commemorato con partecipazione e raccoglimento l'81° anniversario dell'abbattimento della Torre di Berta, simbolo identitario della città, distrutto durante la ritirata delle truppe tedesche nel 1944.
Come da tradizione, alle ore 5:00 del mattino il Campanone del Duomo ha risuonato con 81 rintocchi, uno per ogni anno trascorso da quel tragico giorno. Il gesto, semplice ma carico di significato, è stato curato dai volontari del Gruppo Campanari di Sansepolcro, che ancora una volta hanno rinnovato il legame tra memoria, suono e comunità.
Piazza Torre di Berta ha poi accolto la cerimonia commemorativa ufficiale alla presenza dell'Amministrazione comunale, dei rappresentanti della sezione locale dell'ANPI e di alcuni cittadini. La cerimonia è stata scandita dalla lettura di testi selezionati e interpretati con sensibilità dalla Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro e Giacomo Panichi, che hanno saputo dare voce alla memoria storica con racconti di una delle pagine più grige di Sansepolcro.
Ad arricchire ulteriormente l'atmosfera del momento è stato l'intervento musicale del M° Laureta Cuku Hodaj, il cui violino ha accompagnato la commemorazione con note di grande intensità emotiva.
"Ricordare significa custodire ciò che siamo - ha dichiarato l'Amministrazione comunale -. Questa commemorazione non è solo un atto simbolico, ma un impegno collettivo a non dimenticare le ferite del passato e a rinnovare ogni anno i valori di libertà e giustizia." Il primo cittadino ha letto con commozione alcuni scritti lasciati con affetto da Zanetto Innocenti, figura storica della città che ci ha lasciato lo scorso anno, e che tanto amava, come tutti i borghesi, quel simbolo distrutto nella piazza centrale di Sansepolcro.