Per l’ex ospedale sono a disposizione risorse reperite dalla passata giunta regionale: si tratta di 3 milioni di euro che saranno utilizzati per la ricostruzione del tetto dell’immobile che versa in condizioni fatiscenti, visibili anche dalla vicina Pinacoteca. Le opere devono ancora essere appaltate, ci vorranno almeno 3-4 mesi, poi dovranno essere affidate per l’esecuzione.
In ballo ci sono altri 12 milioni di euro (del Fondo per lo sviluppo e la coesione del 9 marzo 2024), ma il loro utilizzo è subordinato alla presentazione da parte della Regione del progetto di recupero di circa 2 mila metri quadrati dell’immobile a cui sono destinati. Restano, segnati dal forte degrado, gli altri 10 mila metri quadrati dello storico edificio che ospitava il vecchio ospedale.
"A settembre, sui lavori dei primi 2 mila metri quadrati, che sono già stati oggetto di sopralluoghi tecnici, è nostra intenzione aprire un confronto con l’attuale giunta regionale per capire a cosa sarà destinata la riqualificazione di questa porzione dell’edificio e quali scelte progettuali adottare, considerando la nostra aspettativa di investire nel luogo per finalità socio-sanitarie": così il sindaco Luca Secondi ha riferito in consiglio comunale, facendo il punto della situazione attorno all’ex ospedale, situato nel cuore del centro storico che da anni attende un recupero.
Quali altre fonti di finanziamento potrebbero essere disponibili per completare l’intervento sul resto dell’immobile? Su questo interrogativo specifico non ci sono ancora certezze, il che fa presupporre che per l’ex ospedale i tempi di recupero saranno davvero lunghi.
A sollevare la questione era stato il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani che aveva chiesto aggiornamenti sull’inizio dei lavori sul tetto e sulla reale disponibilità dei 12 milioni previsti dal Fondo di Sviluppo e Coesione. Tra gli altri spunti il consigliere d’opposizione ha fatto presente come i costi per ristrutturare l’intero immobile siano "lievitati con il passare degli anni: ci vorranno più di 40 milioni di euro, a fronte dei 15 disponibili. Il sindaco deve chiedere alla Regione di trovare le risorse che mancano per completare la ristrutturazione", ha aggiunto appellandosi a Secondi.