REDAZIONE UMBRIA

Alla ex Merloni ora scattano i licenziamenti

Sono 489 i lavoratori che perdono il posto, 244 dei quali a Gaifana. Nessuna proposta arrivata per il progetto dei ’nano-materiali’

Una delle tante manifestazioni di protesta da parte dei dipendenti dell’azienda

Gubbio (Perugia), 22 febbraio 2022 - Si ripropone non certo in positivo purtroppo la situazione della Indelfab Spa, che vuol dire ex JP Industries, processi che si innestano sulla vicenda dell’ ex Merloni che ha avuto conseguenze pesantissime sul piano economico e occupazionale oltre che per il versante marchigiano, anche per il comprensorio eugubino gualdese, fascia appenninica inclusa.

E’ arrivata infatti ieri la notizia della sottoscrizione dell’accordo per il licenziamento di tutti i 489 lavoratori formalmente ancora in forza all’azienda, 244 dei quali dello stabilimento di Gaifana e 245 di Fabriano. Questo il comunicato diffuso ieri dalle segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm delle due regionali: «Si è svolto l’incontro in via telematica per l’esame congiunto tra il Ministero del Lavoro, le segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm dell’Umbria e delle Marche ed i rappresentanti della curatela fallimentare circa la situazione della Indelfab Spa, ex JP Industries. Nel corso dell’incontro il Ministero ha sottolineato che non sono più disponibili forme di ammortizzatori sociali.

La cassa integrazione per cessazione, che era partita a metà novembre 2021, terminerà il giorno 15 maggio 2022. Alla luce di questo, le parti hanno convenuto nel procedere con la sottoscrizione dell’accordo per il licenziamento collettivo di tutti i 489 lavoratori ad oggi formalmente in forza all’azienda, divisi tra i 244 dello stabilimento di Gaifana ed i 245 di Fabriano che pertanto avranno diritto a due anni di disoccupazione. Al contempo gli organi della curatela fallimentare hanno comunicato che ad oggi non sono pervenute formali manifestazioni di interesse per i due siti della ex JP Industries». Nella circostanza, per tutelare i lavoratori, le organizzazioni sindacali «hanno chiesto ed ottenuto – prosegue il comunicato – che, qualora arrivasse una manifestazione di interesse, la procedura di licenziamento sarà ritirata e si avvierà un confronto sulle ipotesi che si auspica potrebbero emergere».

Il sito ex Merloni di Gaifana nello scorso mese di settembre era stato al centro di una visita ai massimi livelli istituzionali nazionali e regionali, con il ministro Giancarlo Giorgetti e l’assessore regionale Michele Fioroni, presenti anche gli amministratori locali. Nella circostanza, come riportato dalle cronache di allora, nell’ottica di favorire la reindustrializzazione dell’ex Merloni di Nocera Umbra era stato presentato un progetto innovativo per il rilancio e la riconversione dell’area con la creazione di nano materiali. Progetto che non sembrerebbe aver ottenuto ad oggi particolare riscontro.