"Una stagione che parla a tutti, con profondità e leggerezza". Così il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino lancia il programma 25-26 del Teatro Secci, organizzato con il Comune e presentato ieri con l’assessore Michela Bordoni. "Un cartellone importante e articolato – dice Marino – che intreccia linguaggi diversi – dalla prosa alla danza, dalla drammaturgia contemporanea alla rilettura dei classici – in un viaggio attraverso i temi dell’identità, della memoria, del cambiamento".
La stagione si apre il 23 e 24 ottobre con “Strappo alla regola“, commedia di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti (nella foto) e prosegue il 3 e 4 novembre con il monologo “Autoritratto“ di Davide Enia, il 17 e 18 con “Il Golem“ nell’adattamento di Jacopo Gassmann e il 5 dicembre con la danza di “Trickster“ di Operabianco. Dal 10 al 14 dicembre la produzione dello Stabile umbro, “Oltre. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande“, ideato e diretto da Fabiana Iacozzilli.
Il 13 e 14 gennaio ecco “Palma Bucarelli e l’altra resistenza“ di Cinzia Spanò, quindi Silvia Gribaudi, con due spettacoli: il 27 e 28 gennaio “Grand jetè“ con i danzatori della MM Contemporary Dance Company e dal 29 al 31 gennaio con l’assolo “Suspended chorus“. Non mancano i classici, riletti con sensibilità contemporanea: dal 17 al 20 febbraio è di scena “Gli innamorati“ di Goldoni adattato e diretto da Roberto Valerio. Quindi (10 e 11 marzo) “La lettera“, spettacolo cult di e con Paolo Nani, dal 30 marzo al 2 aprile si apre il nuovo progetto produttivo biennale Tsu con “Bùbaro dei Bùbari“ dell’autrice umbra Carolina Balucani, regia di Antonio Latella. La stagione termina il 14 e 15 aprile con “A spasso con Daisy“, adattamento del celebre film con Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi. Torna il progetto “Dance Well – Ricerca e movimento per Parkinson“.