LUCA FIORUCCI
Cronaca

Economia illecita, Finanza in campo: "Pronti ad affrontare nuovi nemici"

Il comandante Mazzotta: "Educare le nuove generazioni, essere al passo per dare giuste risposte"

Il comandante regionale, generale Francesco Mazzotta, ha scelto piazza del Bacio per celebrare i 251 anni del Corpo: «Luogo simbolo, noi ci siamo sempre»

Il comandante regionale, generale Francesco Mazzotta, ha scelto piazza del Bacio per celebrare i 251 anni del Corpo: «Luogo simbolo, noi ci siamo sempre»

Restituire dignità a luoghi come piazza del Bacio e Fontivegge, consentendone la piena fruibilità. Dimostrare che lo Stato c’è sempre. Spiega così il comandante regionale della Guardia di finanza, generale Francesco Mazzotta, la scelta di svolgere le celebrazioni per il 251esimo anno di fondazione del Corpo proprio nell’area della stazione e nello spazio “simbolo” delle criticità di Perugia. E la scelta di condividere la giornata con molti ragazzi si spiega con la volontà di "diffondere alle nuove generazioni i valori della sicurezza economico-finanziaria" attraverso stand informativi, dimostrazioni pratiche, ma anche, durante tutto l’anno, con gli incontri che si svolgono negli istituti scolastici.

"È alle sfide che pone la crescente instabilità geopolitica e le connesse oscillazioni economiche che corrisponde, oggi più che mai, la necessità di restare al passo con la “rivoluzione tecnologica” poiché essa ridefinisce, di giorno in giorno, le frontiere della legalità" ha aggiunto Mazzotta. C’è un nuovo “nemico da affrontare” che è il cybercrime: "Particolarmente insidiose sono le condotte di abusivismo finanziario, collegate a proposte di investimento in cripto-attività, che nella maggior parte dei casi celano truffe perpetrate da operatori non autorizzati, finalizzate alla illecita sottrazione di denaro agli investitori. Ne è testimonianza quanto accaduto recentemente nel territorio ternano, dove una cittadina è rientrata in possesso degli importi versati su piattaforme fittizie di trading online”.

Nella più tradizionale “tutela delle entrate”, le "ragionate modalità di screening hanno permesso di individuare sul territorio regionale, a partire dal 2024, basi imponibili nette per 165 milioni di euro ai fini delle imposte dirette e 64 milioni di euro ai fini Iva e di scoprire ben 267 evasori totali".

L’attività di controllo economico del territorio, "a fronte degli oltre 2.500 esercizi commerciali verificati, ha evidenziato irregolarità nel 37% dei casi, quelli sulle strutture ricettive hanno consentito di individuare 30 strutture turistiche irregolari e cittadini stranieri proprietari di immobili di pregio nella provincia di perugia, affittati anche a 15.000 euro alla settimana, che hanno omesso di dichiarare al fisco redditi per un importo totale pari a 2 milioni e 200 mila euro. L’intensificazione di questa tipologia di controlli è chiaramente volta a tutelare gli imprenditori onesti".