SOFIA COLETTI
Cronaca

La stagione Le meraviglie del Morlacchi

Supercartellone con 32 spettacoli, 24 di teatro e 8 di danza. Grandissimi nomi, debutti e produzioni dello Stabile umbro

Supercartellone con 32 spettacoli, 24 di teatro e 8 di danza. Grandissimi nomi, debutti e produzioni dello Stabile umbro

Supercartellone con 32 spettacoli, 24 di teatro e 8 di danza. Grandissimi nomi, debutti e produzioni dello Stabile umbro

Su il sipario! Il Morlacchi svela le meraviglie della sua stagione, che da ottobre a maggio offre un mosaico articolato, stellare e appassionante di voci, sfide, grandi nomi ed eventi. Ben 32 gli spettacoli in programma: 24 di teatro (4 quelli audiodescritti) e 8 di danza, 3 internazionali, 2 debutti in prima assoluta, 24 esclusive regionali, 6 produzioni e coproduzioni Tsu, 5 allestimenti al Ridotto e la rassegna “Perché non ballate“ dedicata alla nuova danza. "Negli anni il Morlacchi è diventato un punto di riferimento per la scena nazionale e internazionale, ma resta anche, e soprattutto, un luogo vivo e aperto a tutte e a tutti, nel cuore della città" ha sottolineato il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria, Nino Marino che con il presidente Brunello Cucinelli ha presentato ieri la stagione nella tradizionale serata a Solomeo. "Oltre ad accogliere le migliori compagnie di teatro e danza, italiane e straniere – ha proseguito – molte delle produzioni dello Stabile umbro debutteranno proprio qui, al Morlacchi: raccontano l’identità del nostro teatro e dopo il debutto perugino, proseguiranno il cammino nei più prestigiosi teatri e festival".

Uno sguardo, allora, al cartellone e agli spettacoli più attesi. Si parte col botto, mercoledì 15 ottobre con la prima assoluta della nuova produzione dello Stabile, “Riccardo III“ di Shakespeare per la regia di Antonio Latella con Vinicio Marchioni (in scena fino al 19 ottobre). A marzo Latella firmerà un altro progetto produttivo, stavolta biennale, del Tsu: “Bùbaro dei Bùbari“ dell’autrice umbra Carolina Balucani (poi sarà la volta di Caroline Baglioni).

Si prosegue a passo di danza (25 e 26 ottobre) con “Chotto Desh“ del coreografo e danzatore Akram Khan, torna Ivan Cotroneo con la commedia “Scandalo“, protagonisti Anna Valle e Gianmarco Saurino (29 ottobre- 2 novembre), a novembre è la volta di Stefano Massini, autore di “Matteotti. Anatomia di un fascismo“ con Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Massini tornerà al Morlacchi dal 16 al 18 gennaio con la sua nuova opera “Donald“, sull’irresistibile ascesa di Donald Trump, metafora del nostro tempo. E ancora, dal 26 al 30 novembre, un’altra produzione Tsu, “Oltre. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande“ di Fabiana Iacozzilli, si prosegue a dicembre con Jacopo Gassmann con “Il Golem“, Ascanio Celestini con “Rumba“ dedicato a San Francesco (sabato 6) e “Fantozzi. Una tragedia“ con Gianni Fantoni sulle orme di Paolo Villaggio.

“Amleto²“ di Filippo Timi è lo spettacolo scelto per festeggiare insieme il Capodanno 2026: dopo il tutto esaurito della scorsa stagione, l’artista perugino torna al Morlacchi con la sua miscela esplosiva di emozioni, comicità e sorprese, mercoledì 31 dicembre e giovedì primo gennaio. Si va avanti a ritmo forsennato con Peppino Mazzotta protagonista di “Enigma“, omaggio al geniale pioniere dell’informatica Alan Turing (7-11 gennaio), “Maldonne“ della giovane coreografa francese Leïla Ka tra danza urbana e contemporanea, la serata del 23 gennaio dedicata a “Gianni“ di Baglioni & Bellani e dal 30 gennaio al 1 febbraio “Non ti pago!“ per la regia di Luca De Filippo con Salvatore Ficarra e Carolina Rosi.

Sfilata di grandi nomi. Valerio Mastandrea torna a Perugia con “Migliore“, celebre monologo di Mattia Torre (3-5 febbraio), Silvio Orlando diretto da Andrea Baracco affronta Pirandello con “Il berretto a sonagli“ (11-15 febbraio), Romeo Castellucci arriva per la prima volta al Morlacchi con “Schwanengesang D744 (Canto del cigno)“ e dal 24 al 26 febbraio Simone Cristicchi racconta “Franciscus“. Ancora danza con “The red shoes“ del coreografo e danzatore tedesco Philippe Kratz, mentre per il suo esordio alla regia teatrale Gabriele Muccino adatta il suo film “A casa tutti bene“ (11-15 marzo). Ancora un’opera del grande Eduardo De Filippo con “La Grande Magia“ con Natalino Balasso e Michele Di Mauro mentre dal 10 al 12 aprile, Emma Dante, regista e drammaturga tra le più acclamate d’Europa, è di nuovo a Perugia con “Re Chicchinella“. Tornano il Ridotto con voci femminili forti e originali e la rassegna “Perché non ballate?“.

Sofia Coletti