
La coppia di daini
Coppia di daini spariti ‘misteriosamente’ dalla zona di Rocca Sant’Angelo, si teme che siano stati uccisi, scatta l’esposto. Redatto dall’avvocato Valeria Passeri, è stato presentato alla Procura della Repubblica di Perugia, alla Corte dei Conti e ad altre autorità competenti: si ipotizza l’uccisione illegittima di due daini nella frazione collinare del comune di Assisi. "Il tutto – sottolinea il legale – al di fuori di qualsiasi piano autorizzato di contenimento e in periodo non consentito per la caccia alla specie". I due animali, da tempo, erano una presenza notata nell’area da diverse persone, poi lunedì 11, intorno alle 21.30 e martedì 12, verso le 19.30, sarebbero stati sentiti dei colpi di arma da fuoco e da allora non si sono più visti. "Abbiamo ritenuto doveroso attivare tutte le sedi competenti per fare luce sull’accaduto – dice l’avvocato Passeri – Gli animali selvatici sono patrimonio di tutti, non proprietà privata a disposizione di pochi. È ora di ristabilire il rispetto delle regole e della funzione pubblica della tutela ambientale". La fauna selvatica – aggiunge - è riconosciuta dalla legge italiana come patrimonio indisponibile dello Stato. Pertanto, l’abbattimento non autorizzato di animali selvatici costituisce una violazione penale e comporta danni erariali. L’esposto sottolinea la mancanza di controlli e l’inerzia amministrativa, che consentono la reiterazione di simili condotte, con pregiudizio per l’ambiente, la sicurezza pubblica e la legalità. In un’area in cui, sino al 2022, era istituito il divieto di caccia, poi revocato, rendendo di fatto tutta la zona aperta all’attività venatoria. Da qui la richiesta di verificare i fatti, se i daini sono stati uccisi, chi siano i soggetti coinvolti nell’attività venatoria e se fossero in possesso delle autorizzazioni.
Maurizio Baglioni