
Corciano, non ancora 18enne ha vinto un bando nazionale
Un incontro carico di emozione a palazzo Comunale di Corciano tra l’assessore al Welfare e alla Coesione sociale Giordana Tomassini e Sulayman, giovane minore straniero non accompagnato, accolto nel percorso di affido familiare inserito nel progetto Sai del Comune di Corciano. Presenti anche il vicesindaco Sara Motti e il consigliere comunale Silvia Guasticchi.
Sulayman, originario del Gambia e prossimo alla maggiore età, arrivato in Italia con il sogno di riprendere gli studi interrotti e con l’obiettivo futuro di iscriversi all’Università, è risultato uno dei due vincitori in Italia del bando promosso dalla Commissione nazionale italiana per i collegi del mondo unito, pubblicato con il patrocinio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) e in collaborazione con Unicef e U-Report by Unicef.
Grazie a una borsa di studio del valore di circa 50mila euro, il ragazzo potrà frequentare, per il biennio 2025-2027, il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con sede a Duino (Trieste), una delle scuole internazionali più prestigiose al mondo. La borsa di studio coprirà i costi di iscrizione, vitto, alloggio, attività accademiche ed extracurriculari. Al termine del percorso, Sulayman conseguirà il Diploma di Baccellierato Internazionale (IB Diploma), che apre le porte alle più importanti università italiane e internazionali.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’intera équipe del progetto Sai e dalla famiglia affidataria che hanno accompagnato il giovane in questo straordinario percorso.