
I controlli della polizia hanno interessato, in particolar modo, via Mario Angeloni
Perugia, 9 maggio 2025 – Droga e coltelli a portata di mano. Ennesimo caso venuto alla luce nel corso dei controlli della polizia che hanno interessato, in particolar modo, via Mario Angeloni. Controlli che hanno portato alla denuncia di un 33enne per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, secondo quanto riferisce la Questura, di fronte al rischio che potesse essere fermato e controllato mentre circolava in auto, avrebbe aumentato improvvisamente la velocità. Senza una ragione apparante finché non è stato raggiunto e perquisito.
Una volta fermato, l’uomo, identificato come un cittadino di origini ivoriane, di 33 anni, si è mostrato sin da subito nervoso e insofferente al controllo. Dopo poco, infatti, ha consegnato ai poliziotti del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, un coltello serramanico di circa 20 centimetri che teneva nella tasca dei pantaloni. L’approfondimento degli accertamenti condotti sul 33enne hanno permesso di rinvenire anche 5 involucri in cellophane, contenenti sostanza che, dagli accertamenti tecnici del gabinetto provinciale di polizia scientifica, è risultata essere hashish. Le confezioni erano nascoste all’interno degli indumenti e di un pacchetto di sigarette, trovato dentro l’autovettura. Per questo motivo, il 33enne è stato accompagnato presso gli uffici della Questura. L’uomo è stato denunciato, mentre il coltello e le 5 dosi di sostanza stupefacente, invece, sono stati sottoposti a sequestro.
Ancora coltelli che, sempre più frequentemente, spuntano fuori nei controlli e negli episodi di microcriminalità che interessano Perugia. Dalle coltellate che hanno quasi ucciso un ragazzo fuori dal fast food di via Cortonese, sferrate per una banale lite tra gruppi di giovanissimi, a quello che un rapinatore, lo scorso gennaio, ha tirato fuori e puntato alla cassiera di una pasticceria di via Briganti.
Proprio nei giorni scorsi, è stata eseguita una misura di custodia cautelare nei confronti del presunto responsabile, un trentenne campano che si trovava già in carcere per altre ragioni. Lame “facili”, insomma, in quadro dove gli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi si caratterizzano per una particolare recrudescenza che desta preoccupazione, soprattutto nel momento in cui a esserne protagonisti sono dei giovani se non giovanissimi. Un allarme che non è solo di Perugia, ma che accomuna il capoluogo umbro ad altre realtà più grandi italiane.
Luca Fiorucci