Perugia-Pineto, scontri tra tifosi: scattano altri 18 Daspo

Partita violenta lo scorso 23 marzo al Curi, dove ci furono anche tre arresti della Digos

La Polizia al Curi

La Polizia al Curi

Perugia, 19 aprile 2024 - Scontri tra tifosi in occasione della partita Perugia -Pineto, giocata al Curi il 23 marzo scorso: il questore di Perugia ha emesso altri 18 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi biancorossi accusati di aver lanciato seggiolini e fumogeni in curva Nord.  Condotte che avevano addirittura indotto l'arbitro a sospendere l'incontro per alcuni minuti.

Questi ultimi provvedimenti si aggiungono ai 3 già emessi lo scorso 28 marzo per 3 ultras che, in seguito degli scontri, erano stati arrestati dalla Digos, e per i quali  il giudice aveva disposto anche la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Grazie alle indagini, alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza e alle riprese effettuate dalla Scientifica, gli investigatori sono risaliti all’identità degli altri tifosi coinvolti, ora destinatari dei nuovi provvedimenti che vieteranno l’accesso alle manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato per un periodo che varia da 5 a 10 anni tenuto conto della gravità delle singole condotte e dei pregiudizi pregressi.

"A loro - precisa un comunicato della Questura - sarà anche interdetto – a partire da due ore prima e fino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio, nonché, in un’area ricompresa in 200 metri di distanza dagli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni. Interdetto anche l’impiego in tutti gli impianti sportivi nazionali di 5 steward responsabili di aver consentito l’accesso abusivo allo stadio di alcuni tifosi sprovvisti di biglietto".