MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Cattivi odori a Passaggio di Bettona. Nuovo sollecito alla Regione : "Ci rivolgiamo alla Corte dei Conti"

Prosegue la protesta dei residenti della zona che chiedono all’ente di impegnarsi per regole più stringenti sulle emissioni odorifere: "Vivere in queste zone è diventato praticamente impossibile".

Cattivi odori nella zona di Passaggio di Bettona e zone limitrofe per la presenza di allevamenti zootecnici, la polemica torna a infiammarsi con il comitato costituito dai residenti nella zona, attraverso l’avvocato Valeria Passeri, torna all’attacco. Ha presentato, infatti, un sollecito alla Regione Umbria affinché l’ente, in particolare con l’ausilio di Arpa e di Asl, proceda a riesaminare le autorizzazioni ambientali.

In particolare, con istanza del 18 aprile di quest’anno, il comitato dei cittadini aveva diffidato il servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali della Regione Umbria ad adottare tutte le misure necessarie e tempestive per l’abbattimento delle emissioni odorigene prodotte dagli allevamenti presenti nella zona. "Ad oggi, fatta eccezione per l’incontro interistituzionale del 19 giugno tenutosi al Comune di Bettona, evidentemente convocato al solo fine di placare le legittime rimostranze della popolazione – dice l’avvocato Passeri - nulla è stato concretamente posto in essere per eliminare o almeno attenuare l’intollerabile disagio olfattivo proveniente degli impianti presenti nella zona".

Avvocato Passeri che evidenzia come, nel 2025, non sia possibile vivere in una condizione di così scadente qualità della vita solo perché la Regione non riesce a far sì che vengano adottati parametri emissivi più stringenti affinché vengano rispettate le norme sulle missioni o odorifere.

"Nel caso in cui non ci fosse alcun tipo di riscontro entro trenta giorni dal nostro sollecito – conclude la legale Passeri - annunciamo, sin d’ora, l’intenzione di adire le competenti sedi giudiziarie, nonché di segnalare la situazione alla Corte dei Conti e agli organi nazionali di vigilanza ambientale e sanitaria". La condizione a cui sono costretti a vivere nella frazione di Bettona e nelle zone limitrofe viene definita, senza minimi termini, "inaccettabile". La vivibilità di queste aree è così compromessa che gli abitanti – viene ancora evidenziato - sono costretti a vive barricati in casa; addirittura c’è anche chi, pur avendo una casa di proprietà, ha preferito andare ad abitare altrove, non riuscendo a vivere nella propria abitazione di Passaggio di Bettona.

M.B.