
Il questore Abenante
Otto daspo nei confronti di altrettanti tifosi del Pescara, individuati come responsabili di alcuni disordini che si sono verificati nel corso della finale di andata dei playoff di Serie C, allo stadio “Libero Liberati“. Gli otto destinatari del provvedimento sono stati individuati dagli uomini della Digos, riferisce la questura di Terni, grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza sia all’interno che all’esterno dell’impianto. Importante poi, per l’identificazione, la collaborazione con i colleghi pescaresi.
Allo stesso modo, il questore ha emesso anche due fogli di via con divieto di ritorno nei comuni di Terni e di Fabro nei confronti, nel primo caso, di un italiano accusato di tentata truffa e nei confronti di un cittadino romeno, accusato di furto aggravato. A questi provvedimenti si aggiungono tre avvisi orali emessi dal questore di Terni, nei confronti di, rispettivamente, un cittadino dominicano con precedenti per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti e per spaccio, il provvedimento è stato sollecitato dal commissariato di Orvieto, per due albanesi, su richiesta dei carabinieri di Terni e dell’Ufficio Immigrazione della questura.
Un avviso, inoltre, è stato notificato nei confronti di un cittadino marocchino, rintracciato in una struttura ricettiva del Ternano. Il provvedimento, già emesso da tempo, l’11 luglio, non era stato notificato perché il destinatario si era rivelato irriperibile. L’uomo era insieme a una donna italiana, a cui sono stati trovati alcuni grammi di hashish. Per questo è stata segnalata in prefettura come assuntrice. I due sono stati individuati dalla squadra volante grazie agli accertamenti amministrativi sugli ospiti di strutture ricettive. Per il destinatario della misura, avendo accertato la sua irregolarità sul territorio italiano, sono state avviate le procedure per l’espulsione su disposizione del questore.