MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Baby Pit Stop, taglio del nastro. Uno spazio tutto dedicato alle esigenze di mamme e bimbi

Assisi: allestito nei locali dell’associazione Vi.Va., permetterà di sentirsi a proprio agio durante l’allattamento o il cambio del pannolino. L’iniziativa s’inserisce nel programma Unicef.

Vicino alla stazione

Vicino alla stazione

Un nuovo spazio dedicato all’infanzia e alle famiglie che rappresenta non solo una risposta concreta alle loro esigenze, ma anche uno stimolo alla diffusione della cultura dell’infanzia e della tutela della salute dei più piccoli. È stato inaugurato il nuovo Baby Pit Stop presso i locali dell’associazione Vi.Va., in piazza Dante Alighieri, presso la stazione ferroviaria di Assisi. Con l’allestimento di questa area, progettata per garantire un angolo protetto e riservato per permettere alle mamme di sentirsi a proprio agio durante l’allattamento o il cambio del pannolino, è stato fatto un passo significativo per il benessere delle mamme e dei bambini. Questa iniziativa infatti si inserisce nel programma Unicef “Ospedali e Comunità Amici dei Bambini“, che mira a creare ambienti accoglienti dove le madri possono allattare e prendersi cura dei propri figli anche quando si trovano fuori casa. All’inaugurazione hanno partecipato, oltre a numerose famiglie, il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, che ha sottolineato l’importanza di iniziative che sostengono le famiglie e consolidano il senso di comunità, l’assessore Francesca Corazzi, Fausto Santeusanio, presidente del Comitato Unicef Perugia, che ha ringraziato il Comune di Assisi e l’associazione Vi.Va. per il loro contributo, la presidente del Comitato Unicef Umbria, Iva Catarinelli. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche a Fabiana Lombardi, referente locale dell’iniziativa e dell’Unicef. Maria Serena Galassi, per l’associazione Vi.Va. ha sottolineato come il Baby Pit Stop diventerà un punto di riferimento e d’incontro ma anche un esempio concreto di come solidarietà e attenzione ai bisogni delle famiglie possono tradursi in azioni e servizi reali e concreti.