MICHELE NUCCI
Cronaca

Sanità, il piano della Regione Umbria: “700 assunzioni previste nel 2025”

L’annuncio di Palazzo Donini in replica alle critiche sulla liste di attesa: “Un’altra novità, le procedure concorsuali saranno unificate”

Arriva la risposta della Regione alle liste d’attesa: previste oltre 700 nuove assunzioni nel 2025

Arriva la risposta della Regione alle liste d’attesa: previste oltre 700 nuove assunzioni nel 2025

Perugia, 24 giugno 2025 – La risposta della Regione alle liste d’attesa arriva con il Piano assunzioni. Con la speranza che arrivi una risposta concreta all’aumento delle domande per prestazioni sanitarie che in questi primi sei mesi del 2025 sono state 36mila in più rispetto al primo semestre 2024. - “Compiamo un passo decisivo - sottolinea una nota dell’ente - per il rafforzamento del Servizio sanitario regionale” con l’approvazione dei Piani triennali dei fabbisogni di personale 2025-2027 delle aziende sanitarie. Un investimento che prevede per il 2025 l’assunzione di 273 unità di personale dirigente e 438 unità di personale del comparto, per un totale di 711 nuove assunzioni. “Il piano di potenziamento - prosegue la nota - si completa con importanti percorsi di stabilizzazione che interesseranno 65 dirigenti e 113 operatori del comparto, garantendo continuità lavorativa e consolidamento delle competenze professionali all’interno del sistema sanitario regionale”. “Questo piano rappresenta il nostro impegno concreto per una sanità pubblica forte e accessibile a tutti i cittadini umbri”, commenta la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. “Investire sul personale sanitario - afferma ancora Proietti - significa investire sulla qualità delle cure e sui servizi che offriamo alle nostre comunità”.

“Con oltre 700 nuove assunzioni nel 2025 stiamo dando una risposta concreta alle necessità dei nostri territori, rafforzando un sistema che deve essere sempre più efficiente e vicino ai bisogni delle persone. Un’altra novità significative riguarda l’introduzione delle procedure concorsuali unificate, che diventeranno la modalità prevalente a partire da quest’anno, al fine di garantire maggiore efficienza, economicità e celerità nei processi di selezione, evitando sovrapposizioni e ottimizzando l’utilizzo delle graduatorie”. Sarà costituito un Tavolo di concertazione regionale per la programmazione annuale delle procedure di reclutamento, che individuerà per ciascun concorso un’azienda capofila responsabile della formazione di un’unica graduatoria regionale. Tutte le aziende del Servizio sanitario regionale ttingeranno da questa graduatoria unica per soddisfare i propri fabbisogni di personale. I piani sono stati elaborati “nel rigoroso rispetto del vincolo di spesa regionale per il personale, garantendo una gestione oculata e sostenibile delle risorse pubbliche”.