
Controlli dei carabinieri di Ispettorato del lavoro e Nas
Cinquantasette chili di alimenti congelati, scaduti o comunque non “tracciati“, sono stati sequestrati dai carabinieri nei controlli straordinari che hanno riguardato circoli ricreativi e agriturismi. Oltre al maxisequestro di cibi scaduti in un agriturismo del territorio amerino, l’attività di un circolo ricreativo è stata sospesa e complessivamente sono state elevate sanzioni per 4.500 euro.
Nell’ambito della campagna “Estate tranquilla 2025” e dei controlli straordinari su esercizi commerciali di diversa tipologia avviata da alcuni mesi, i carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Perugia, unitamente a personale del Comando provinciale, hanno eseguito una mirata attività ispettiva nei confronti di alcune attività del territorio amerino.
Le verifiche in alcuni casi sono state eseguite in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni e con personale civile dell’Ispettorato stesso. In un agriturismo, come detto, gestito da un cittadino italiano, i carabinieri hanno proceduto "al blocco sanitario ai fini della distruzione" di 57 chilogrammi di alimenti congelati, risultati privi di tracciabilità o scaduti. Al titolare dell’attività sono state elevate sanzoni per 1500 euro.
I carabinieri hanno poi fatto scattare la sospensione dell’attività di un circolo ricreativo per carenze igienico-sanitarie, elevando in questo caso ai titolari della struttura multe per complessivi tremila euro. Controlli del genere saranno ripetuti.