MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Frigoriferi e altri rifiuti abbandonati nel Padule

PORCARI Una bella passeggiata en plein air, magari evitando le ore più calde della giornata in questa torrida estate anticipata. Siamo...

PORCARIUna bella passeggiata en plein air, magari evitando le ore più calde della giornata in questa torrida estate anticipata. Siamo in Padule, tra il Fossanuova e via Leccio, nel territorio di Porcari. La vista spazia tra campi e piante sullo sterrato quando, all’improvviso, cede il passo alla sorpresa. Una massa di colore bianco si staglia all’orizzonte.Che può essere? Poi uno guarda meglio e si accorge della realtà. Almeno cinque o sei frigoriferi abbandonati, a terra sdraiati con i pezzi sbriciolati di altri subito a ridosso. Con plastica e altri detriti. Di fronte una strana borsa gialla. Quanto descritto è quello che hanno trovato alcuni cittadini nel camminare in quella zona, residenti che adesso sono parecchio arrabbiati e chiedono di intervenire: "Ma come si fa ad abbandonare questi elettrodomestici in questo posto? Basta telefonare e te li vengono a prendere gratuitamente. In questa quantità inoltre difficilmente può essere stato un privato, probabilmente una ditta, un magazzino che ha approfittato per svuotare gli esemplari più vecchi in vista dell’arrivo dei nuovi.Le ipotesi possono diventare molte. Non crediamo – proseguono i cittadini – che vi siano telecamere in quel sito. Bisognerebbe però mettere almeno le cosiddette fototrappole che possono diventare itineranti ed essere spostate – prosegue la protesta - speriamo che possano beccare chi ha scaricato questi materiali. Anche perché nei frigoriferi ci sono liquidi all’interno che non sono propriamente succhi di frutta. Il luogo è isolato e di notte pure buio, ma per trasportare questi oggetti ci deve essere voluto per forza un mezzo. Chiediamo al Comune di fare il possibile per individuare questi incivili". Fin qui i cittadini. In passato era già accaduto che vi fossero degli abbandoni in quel sito, metro più metro meno. Stesso discorso, in passato, per un’area al confine con Badia Pozzeveri.Ma.Ste.