FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Lucca formato export. Gemellaggio con Joinville. Il Brasile è più vicino

E’ stato siglato il protocollo di fratellanza tra i sindaci della due città. Pardini: “Sempre più internazionali grazie a solidi ponti culturali e imprenditoriali”. La città si trova nello stato di Santa Catarina, nel sud del paese sud americano.

Il sindaco Mario Pardini con il primo cittadino Adriano Bornschein Silva

Il sindaco Mario Pardini con il primo cittadino Adriano Bornschein Silva

Lucca avrà presto una nuova città gemellata: si tratta di Joinville, nel sud del Brasile. Mercoledì scorso, presso l’Agora Tech Park di Joinville, il sindaco Mario Pardini ha infatti firmato il "Protocollo d’Intenti delle Città Gemellate" con il primo cittadino Adriano Bornschein Silva nel corso della sua visita istituzionale nella città, ponendo le basi per l’inizio del percorso verso il "gemellaggio".

L’accordo passerà adesso dal consiglio comunale, per poi essere trasmesso al Ministero degli Esteri e perfezionato quando i rappresentanti del Comune brasiliano visiteranno Lucca. Nel corso della giornata, Joinville ha anche reso omaggio al lucchese Fabio Perini, imprenditore e fondatore del Perini Business Park – il più grande parco industriale multi-settoriale dell’America Latina, dove si è svolta anche la cerimonia – premiandolo con la Medaglia al Merito Principessa Dona Francisca.

"Ringrazio il sindaco Silva ed il suo staff per l’accoglienza – ha detto il sindaco Mario Pardini – Il gemellaggio fra Lucca e Joinville è come un ponte ideale che collega la nostra città all’America Latina, rendendola ancora più internazionale. Il tutto nel segno di un’affinità impersonata da un nostro concittadino illustre, che ha portato Lucca nel mondo ed anche in Brasile attraverso la sua attività imprenditoriale: Fabio Perini, che ringrazio insieme ai suoi collaboratori. È lui il vero ponte fra la nostra città e Joinville".

Situata nello Stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile, Joinville è stata fondata ufficialmente il 9 marzo 1851 da immigrati europei, in particolare tedeschi, svizzeri e norvegesi. Il suo nome deriva dal principe François d’Orléans, principe della città francese di Joinville. Con oltre 620 mila abitanti, Joinville è oggi la città più popolosa dello Stato.

"Guardando i festival, la cultura e l’industria, ci rendiamo conto che siamo nate sorelle – ha dichiarato il sindaco di Joinville, Adriano Silva – Abbiamo la responsabilità di fare in modo che questa fratellanza diventi uno scambio costante di cultura e tecnologia. Abbiamo molte famiglie di origine italiana a Joinville e ora creiamo un legame culturale e tecnologico con questa città che è legata a Joinville. Ci sono cinque aziende italiane, di Lucca, che oggi hanno sede qui".

"Ho sempre avuto grandi soddisfazioni in Brasile – ha aggiunto Fabio Perini – Ho scelto molti anni fa la città di Joinville, perché qui ho trovato riservatezza, dedizione al lavoro, senso di sacrificio e rispetto delle regole molti simili a quelli della tradizione lucchese".

Joinville si avvia così a diventare la sesta città gemellata con Lucca, unendosi a Colmar (Francia), Abingdon (Uk), Saint Niklaas (Belgio), Schongau (Germania) e South San Francisco (Usa).

"Joinville sarà la seconda comunità dopo South San Francisco ad allargare il patto di fratellanza oltreoceano – ha detto Stefano Pierini, consigliere incaricato ai gemellaggi del Comune – con questo protocollo firmato dai due sindaci la sfera d’influenza internazionale della nostra città si allarga al Sud America, forte di connessioni già solide con un tessuto imprenditoriale nato e cresciuto sul nostro territorio, in uno scenario dove la comunità italiana è molto presente e radicata".

Nel corso della sua visita, Pardini ha avuto modo di approfondire la conoscenza del tessuto sociale, culturale ed industriale cittadino, incontrando la comunità italo-brasiliana, assistendo ad uno spettacolo della scuola di danza Bolshoi Brasil e visitando di persona le aziende più importanti del territorio.