Tra voci diverse e nuove comunità possibili, "incontri" per riflettere sul vivere insieme

Appuntamenti / All'edizione di "Con-vivere" al via da oggi parteciperanno ospiti d'eccezione che grazie a conferenze e dialoghi indagheranno gli “ingredienti” necessari a costruire e salvaguardare la dimensione plurale

Umberto Galimberti presenterà l’“etica del viandante”

Umberto Galimberti presenterà l’“etica del viandante”

Quali azioni e valori servono per costruire comunità capaci di accogliere le differenze senza smarrire la singolarità di ciascuno? È la domanda al centro degli Incontri di parola di "Con-vivere" 2025, la rassegna che da oggi a Carrara indagherà gli “ingredienti” del vivere insieme, tra conferenze, spettacoli e dialoghi a più voci. Ad aprire i lavori sarà la curatrice scientifica Luigina Mortari con Singolare e plurale: l’essenza dell’esserci, riflessione sulla pluralità come dimensione originaria dell’esperienza umana. Quattro le piste tematiche: strumenti cognitivi, etici e affettivi per costruire il “plurale”; l’educazione delle nuove generazioni; identità e differenze; biodiversità e tecnologia. L’antropologo Franco La Cecla indagherà il valore della compassione, la filosofa Laura Boella quello delle pratiche empatiche, mentre Daniel Lumera rifletterà sulla gentilezza come forza trasformativa. Laura Campanello richiamerà la cura di sé e Silvano Petrosino, riprendendo Ricoeur, il paradosso del dialogo come superamento di ogni distanza. La seconda pista riguarda l’educazione. Lo scrittore Eraldo Affinati parlerà di scuola e rivoluzione digitale, lo psicologo Matteo Lancini di adolescenti e relazioni autentiche. Con Com’è profondo il mare, il giovane classicista Edoardo Prati guiderà il pubblico in un viaggio nei testi letterari, da Omero alla poesia contemporanea, mostrando quanto la parola possa ancora unire e ispirare. Il tema delle identità sarà esplorato dal sociologo Stefano Allievi sulle migrazioni e da Renata Pepicelli, che introduce il concetto di “Occiriente”. Annarosa Buttarelli analizzerà il linguaggio, Giovanna Pizzanelli la partecipazione. In scena, Roberto Saviano racconterà la storia di Rossella Casini nello spettacolo L’amore non muore mai. Anche le arti visive e il fumetto diventano strumenti di racconto: Fumettibrutti porterà la sua testimonianza di identità plurale, Jacopo Veneziani ridarà voce alle artiste dimenticate. Nei format più interattivi, Mara Durante rifletterà sull’importanza della lettura e Marco Gervasio mostrerà i mille volti di Topolino, icona senza tempo capace di reinventarsi. Lo sguardo si allargherà infine al pianeta. Umberto Galimberti proporrà l’“etica del viandante” contro l’umanesimo del dominio, mentre lo spettacolo di Giovanni Storti e Stefano Mancuso, con regia di Arturo Brachetti, svelerà i segreti del mondo vegetale. Maurizio Ferraris si confronterà con il nodo dell’intelligenza artificiale e sulle differenze irriducibili tra uomo e macchina. Come ogni anno, a cura di Nausicaa Spa, sarà allestito uno spazio di riflessione su come educazione, informazione e partecipazione possano generare reti di prossimità.