
David Van De Sfroos omaggia il mito dei Doors e la sua poesia
Il con-vivere Carrara Festival 2025 non è solo filosofia, letteratura e impegno civile, ma anche musica e memoria collettiva. Tra gli eventi più attesi della rassegna c’è “Jim Morrison. Fantasie di un poeta rock”, in programma venerdì 12 settembre alle ore 22.30 in Corso Rosselli.Lo spettacolo, a sessant’anni dalla nascita dei Doors, promette di essere un tributo intenso e visionario al leader della band americana, capace di coniugare la forza del rock con la profondità della poesia. Sul palco saliranno Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Andrea Mirò e Davide Van De Sfroos, in un intreccio di racconti, musica e suggestioni che restituiranno la dimensione più autentica e inquieta di Morrison.Jim Morrison, ribattezzato il “poeta maledetto del rock”, non è stato soltanto un cantante carismatico: la sua scrittura, intrisa di simbolismo e riferimenti letterari, ha trasformato le canzoni dei Doors in testi densi di visioni, immagini e riflessioni sulla vita e sulla morte. Non a caso, lo stesso Morrison amava citare William Blake, il poeta inglese che, già nel Settecento, aveva intuito l’esistenza di porte percettive capaci di spalancare l’accesso a mondi infiniti. Lo spettacolo di Carrara raccoglie questa eredità, trasformandola in un percorso tra parole e musica che vuole celebrare non soltanto l’artista, ma anche l’uomo dietro al mito. Morrison, morto a soli 27 anni a Parigi, è diventato leggenda in un arco di tempo brevissimo: poco più di sei anni di attività discografica, ma sufficienti per lasciare un’impronta indelebile nella storia del rock e nella memoria di milioni di fan. La serata di Corso Rosselli si annuncia come un viaggio sensoriale: racconti, canzoni e atmosfere psichedeliche si intrecceranno per restituire al pubblico la parabola artistica e personale di un uomo che, pur vivendo all’eccesso, ha saputo raccontare come pochi altri le inquietudini del suo tempo.