Saviano porta in scena “L’amore non muore mai”

Battaglie / La storia di Rossella Casini diventa memoria collettiva e riflessione sul potere della scelta individuale di fronte alla violenza organizzata

Roberto Saviano atteso protagonista a Carrara domani sera

Roberto Saviano atteso protagonista a Carrara domani sera

Carrara si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi, venerdì 12 settembre, in piazza Alberica alle ore 21.00, Roberto Saviano porterà in scena lo spettacolo di parola “L’amore non muore mai”. Al centro del racconto, la storia di Rossella Casini, giovane studentessa fiorentina travolta da una faida di ’ndrangheta negli anni Settanta. Innamorata di Francesco, un ragazzo calabrese legato a una potente cosca della Piana di Gioia Tauro, Rossella si trova di fronte a un vortice di violenza da cui sceglie di non fuggire, convinta che la forza del loro amore possa fermare la spirale criminale. Una speranza che, purtroppo, non si realizzerà. Attraverso questa vicenda, Saviano intreccia amore e tragedia, intimità e potere criminale, restituendo al pubblico una riflessione profonda su quanto la vita privata e i legami affettivi possano essere condizionati dall’oppressione mafiosa. Lo spettacolo si inserisce all’interno del cartellone serale del festival, che quest’anno celebra la sua ventesima edizione con il tema “Plurale”. La presenza di Saviano conferma la vocazione della manifestazione a coniugare cultura, impegno civile e narrazione, offrendo agli spettatori non solo intrattenimento ma anche strumenti di consapevolezza. Conosciuto in tutto il mondo per le sue opere e per il suo impegno contro le mafie, Saviano sceglie Carrara come palcoscenico per riportare all’attenzione una vicenda dimenticata. La sua voce diventa così occasione di memoria collettiva e stimolo a riflettere sulla forza delle scelte individuali di fronte alla violenza organizzata. Il festival si conferma ancora una volta non solo un evento culturale, ma anche un luogo di resistenza civile e di dialogo con la contemporaneità.