ANGELA BALDI
Eventi e fiere

Santo Spirito, Gamberi va sul sicuro: "Cicerchia e Scortecci da battere"

Dodici Giostre disputate (11 con Santo Spirito in coppia con Carlo Farsetti) due vinte per l’ex giostratore "Elia e Gianmaria si compensano, quando uno è più sotto tono c’è l’altro che tira fuori gli attributi".

La coppia di giostratori di Porta Santo Spirito Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci, sopra l’ex della Colombina Gabriele Gamberi

La coppia di giostratori di Porta Santo Spirito Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci, sopra l’ex della Colombina Gabriele Gamberi

L’esordio a giugno del ‘97, 12 Giostre disputate (11 con Santo Spirito in coppia con Carlo Farsetti e una a Sant’Andrea) due vinte la prima a giugno 1999, è Gabriele Gamberi il grande ex di Santo Spirito pronto a commentare la coppia attuale Cicerchia-Scortecci. A quota 41^ Lancia d’Oro dopo la vittoria di giugno 2025 la Colombina, guida l’albo d’oro su Sant’Andrea e Porta Crucifera a 39, mentre Porta del Foro resta a quota 27. Decisivi il sangue freddo e la continuità di Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia. Quest’ultimo in particolare, con un cavallo nuovo, Toni al posto di Olympia, infortunata a poche ore dalla Giostra, ha messo a segno una prestazione da incorniciare nell’ultima Giostra disputata.

Gabriele Gamberi, la Colombina è in forma?

"I giostratori hanno dimostrato tutto, sono il quartiere da battere. Aldilà della bravura dei giostratori, non é solo una questione di allenatore o cavallo, è soprattutto un discorso psicologico. Con le giostre già vinte alle spalle entrano in piazza con una tranquillità che gli altri quartieri non si possono permettere, questo fa la differenza per poterli battere o solo competere con loro".

Dopo la vittoria a giugno che Giostra aspettarsi da Santo Spirito?

"Non mi sembrano stufi di vincere, conoscendoli daranno il loro meglio e filo da torcere agli avversari. Sta solo agli altri tenere il passo e cercare di aspettare l’errore, che a giugno per la verità c’è stato ma nessuno ha saputo cogliere alla lunga la debacle di Scortecci, né Innocenti né Rossi hanno saputo replicare l’ottima prestazione del primo tiro agli spareggi. Scortecci e Cicerchia sono l’accoppiata perfetta si compensano, quando uno è più sotto tono c’è l’altro che tira fuori gli attributi. Abbiamo visto un Cicerchia in vecchio spolvero nonostante il cavallo cambiato a giugno, è la sua arma vincente quando tutti lo danno per spacciato come dopo l’infortunio di Ascoli, dopo i cambi cavalli, riesce a dare il meglio, si carica di questo sfavore e ne fa tesoro sfoggiando ottime prestazioni".

I veterani della piazza a cosa dovranno fare attenzione?

"Non cadere nella noia o nella consuetudine che li vede così avanti a tutti, al fatto che li diano per favoriti, conoscendoli non credo siano i soggetti che la prendono sotto gamba, anche se dopo 14 giostre porrebbe succedere devi restare sul pezzo e non rilassarti".