
L’esordio come paggetta, poi damigella e ora alla guida del comitato under 30 "Una macchina di cinquanta volontari che sa fare squadra per la bandiera" .
di Sonia Fardelli
AREZZO
Arianna Stocchi è la svolta femminile del comitato giovanile di Sant’Andrea. Biancoverde fin dalla nascita grazie al babbo Paolo che l’ha sempre portata piccolissima al quartiere, ha cominciato la sua carriera al quartiere indossando il costume da paggetto. Nel 2022 ha fatto il suo esordio in Giostra come damigella. È stata per anni nel Comitato giovanile, occupandosi dell’allestimento e degli addobbi della sede e del quartiere, in primavera ne ha preso in mano le redini.
Che significa essere presidente del Comitato Giovanile?
"Di sicuro non è un compito facile. Negli ultimi anni ci sono davvero tante cose da fare nel Quartiere con le attività in sede, ma anche dando una mano alle scuderie di Peneto. Devo dire però che dietro di me c’è davvero una buona squadra che mi aiuta tantissimo in questo compito. Se anche non ci sono per motivi di lavoro, il comitato giovanile è una macchina che va avanti benissimo, grazie al lavoro di tanti altri ragazzi".
Quanti giovani siete?
"Che operano attivamente e con costanza circa 50 ragazzi. Il lavoro maggiore da svolgere è in sede con le attività durante tutto l’anno e la settimana del quartierista. Ma ultimamente diamo una mano, con tanto di turni, anche alle scuderie, aiutando nelle pulizie e organizzando anche lì cene".
Com’è il rapporto dei ragazzi con i giostratori?
"Sono giovani come noi e questo facilita molto il rapporto. Tommaso e Saverio sono due persone molto umili, disponibili e pronti alla battuta. Non sono di quelli che si allontano dal comitato o dal quartiere perché ora sono diventati giostratori. Stanno sempre bene con noi".
Adesso presidente del Comitato Giovanile e nel futuro?
"Sicuramente resterò sempre all’interno del quartiere di Porta Sant’Andrea. Non mi dispiace il ruolo di consigliere. Penso che sia una bella esperienza da fare e per la quale mi sento pronta".