MATTEO MARCELLO
Eventi e fiere

La borgata del centro. Agonismo remiero e progetti innovativi per l’inclusione sociale

L’associazione guidata da Costa in prima linea con tante iniziative. Domenica, nella gara che vale la stagione, vuole provare a sorprendere. "Possiamo fare un Palio da protagonisti, siamo pronti a dire la nostra".

L’associazione guidata da Costa in prima linea con tante iniziative. Domenica, nella gara che vale la stagione, vuole provare a sorprendere. "Possiamo fare un Palio da protagonisti, siamo pronti a dire la nostra".

L’associazione guidata da Costa in prima linea con tante iniziative. Domenica, nella gara che vale la stagione, vuole provare a sorprendere. "Possiamo fare un Palio da protagonisti, siamo pronti a dire la nostra".

LA SPEZIA

Vogliono provare a recitare il ruolo dell’outsider. E chissà che la borgata espressione del centro cittadino, dopo una stagione da metà classifica, non riesca proprio domenica a centrare la gara perfetta. Ci crede il presidente Francesco Costa, anima di un La Spezia Centro che vuole regalarsi un sogno. "Vogliamo dire la nostra". La borgata si presenta ai nastri di partenza con due equipaggi. Quello femminile può contare sulla grande esperienza di Elisa Carpena, che detiene il record di partecipazioni al Palio (23 con quella di domenica, con sette successi). Una delle donne simbolo di questa centenaria disfida remiera, inossidabile vogatrice. Una curiosità? Nel 2007 vinse il Palio con il Fezzano: al timone una giovanissima Valeria Cardia, oggi quarto remo dell’equipaggio guidato proprio da Elisa. "Un equipaggio d’esperienza, che può dire la sua e che, in determinate condizioni, potrebbe anche ambire al podio. In questi mesi si sono allenate bene, sono un bel mix di gioventù ed esperienza. Come favorite vedo Fossamastra e Fezzano, ma noi proviamo a esserci" dice Francesco Costa. Fiducia anche per i Senior, che pur non brillando particolarmente nelle prepalio stagionali, potrebbero sorprendere domenica. "Per il titolo vedo Canaletto e Marola davanti a tutti, il resto è da giocare, e noi siamo molto fiduciosi, possiamo fare un Palio da protagonisti – dice il presidente –. Forse abbiamo pagato l’errore alla prima prepalio e l’inizio non esaltante, ma abbiamo recuperato e contiamo di esserci quando conta. Abbiamo ragazzi affiatati, alcuni erano anni che non vogavano e si sono rimessi in gioco. Ho visto come hanno lavorato, ho visto un allenatore, Samuel Ferragina, che ha programmato nel dettaglio la stagione. D’altronde, conta essere in forma quando serve. Non abbiamo lasciato nulla al caso. Ci sono tante barche che a seconda della situazione possono inserirsi per le posizioni di vertice, la corsia può essere determinante".

Non sarà presente invece l’armo junior: la borgata a inizio giugno ha deciso di interrompere la stagione liberando il proprio equipaggio dopo un inizio tribolato, condizionato dalle difficoltà di allenarsi con continuità e qualità. "Non c’erano passione e impegno nei confronti di uno sport come il Palio del Golfo" taglia corto il presidente. E se nelle acque della Morin si attende l’acuto che vale una stagione intera, è nelle acque della socialità che la borgata sta remando a tutta forza, con una pluralità di iniziative che magari non porteranno titoli in bacheca, ma che di sicuro riempiono il cuore. L’obiettivo? Utilizzare il canottaggio come supporto per il superamento di barriere sociali o culturali. "Abbiamo aperto la prima scuola nazionale per ragazzi con disabilità, e presto renderemo il progetto ancora più inclusivo, coinvolgendo i ragazzi fragili, con disagio sociale – dice il presidente, alla guida anche della Lega Navale spezzina –. Una ragazzina adolescente, dopo la prima esperienza in barca, ha detto che le è piaciuta la tranquillità: è quello che vogliamo trasmettere, il loro sorriso per noi è come una vittoria". Un progetto a 360° che ha portato nei mesi scorsi nuovamente in barca anche Matteo Busoni, lo sfortunato vogatore in sedie a rotelle a causa di un incidente. "Emozione grandissima – dice Costa –, una vittoria per loro e per noi, che non abbiamo intenzione di fermarci: abbiamo tanti progetti in rampa, iniziative sociali che possono fare bene alla nostra città".