MATTEO MARCELLO
Eventi e fiere

Il Marola vuole la sua stella. Il borgo crede nei ragazzi: "Pronti a battersi per il sogno"

In quest’angolo di Golfo in perenne lotta per il suo mare, il titolo manca da nove anni. Buticchi: "Possiamo giocarci il Palio. Ma enti e istituzioni devono aiutare le associazioni".

In quest’angolo di Golfo in perenne lotta per il suo mare, il titolo manca da nove anni. Buticchi: "Possiamo giocarci il Palio. Ma enti e istituzioni devono aiutare le associazioni".

In quest’angolo di Golfo in perenne lotta per il suo mare, il titolo manca da nove anni. Buticchi: "Possiamo giocarci il Palio. Ma enti e istituzioni devono aiutare le associazioni".

Il successo manca da nove anni. Nove, come i titoli che in quest’angolo del golfo hanno saputo conquistare con perseveranza e programmazione, superando anche le difficoltà dettate da un accesso al mare storicamente non dei più semplici. A Marola non si arrendono facilmente. Anzi, per il centesimo Palio del Golfo hanno pensato in grande, allestendo un equipaggio con cui puntare alla stella (il decimo successo; ndr) e presentandosi al via con ben tre equipaggi. La stagione delle prepalio ha regalato speranze, soprattutto nei Senior. "Grazie al Porto Venere, che ci ha prestato una delle loro barche, siamo riusciti ad allestire il terzo equipaggio – dice Andrea Buticchi, capoborgata del Marola –. Crediamo sia un segnale importante. Per quanto riguarda l’equipaggio femminile, ci presentiamo con quattro giovanissime al primo anno (tre sono state anche timoniere; ndr.), pensiamo sia l’inizio di un percorso, e per questo le abbiamo affidate a un allenatore vittorioso come Emilio Giunti".

Ambizione e speranze si fondono invece nell’equipaggio Junior, che domenica potrebbe puntare anche al podio. "Sta dimostrando di valerlo – aggiunge Buticchi –, ci aspettiamo tanto da loro e pensiamo che possano fare la loro miglior gara domenica. Due vogatori sono all’ultimo anno e due al penultimo: è arrivato il momento di raccogliere quanto fatto di buono". Ma è soprattutto nei Senior che il Marola punta al colpo grosso. La seconda forza della stagione (per piazzamenti; ndr), praticamente sicuro di poter giocarsi il Palio in una delle migliori corsie di gara, l’equipaggio punta molto su Giacomo Mori, che torna alle gare dopo sette anni e porta in dote l’esperienza dei suoi quattro Palii vinti con Fezzano, Lerici e Le Grazie. Capovoga è Giorgio Alberto Federici, che il Palio l’ha vinto lo scorso anno col Muggiano. Gli allenatori sono Sergio Silvi, Lorenzo Grillo e Davide Ancorati: una garanzia. "Abbiamo conquistato nove Palii: quale occasione migliore per centrare la stella al centesimo? – dice ancora Buticchi. Nonostante il “vogamercato“ lo scorso anno sia stato molto complicato, siamo riusciti a creare un equipaggio che a detta di molti si può giocare il Palio assieme al Canaletto. Abbiamo scommesso su Mori perchè sappiamo che può dare molto. La stagione è andata discretamente bene: nonostante i molti episodi (Mori pochi mesi fa si era rotto un piede; ndr) i risultati sono stati comunque confortanti. L’equipaggio non ha ancora fatto vedere la propria forza, abbiamo atleti che quella domenica sanno tirare fuori il proprio meglio". Auspici, quelli per domenica, ai quali Buticchi associa anche quelli relativi al futuro della disfida remiera. "Quest’anno c’è un hype clamoroso, grande interesse da parte di enti e amministrazioni, una grande esposizione mediatica, tutto quello che è stato fatto è sicuramente un bene per il Palio, ma dobbiamo fare in modo non nulla venga perduto: il centesimo – rilancia il capoborgata – deve essere un punto di partenza, il centesimo deve essere la spinta per gli anni futuri. È arrivato il momento che enti e istituzioni aiutino davvero e in maniera palpabile le borgate: non è una questione di soldi, ma di strutture, tante associazioni non sanno dove allenarsi, dove ricoverare le barche: è impensabile, arrivati al centesimo". Un problema che riguarda da vicino anche la stessa borgata arancio amaranto, che da mesi “lotta“ col Comune per garantirsi l’installazione dell’hangar per le barche. "È assurdo che non si riesca a installare un prefabbricato a causa della burocrazia, e si sia costretti a ricorrere alla giustizia".