MATTEO MARCELLO
Eventi e fiere

Il Fossamastra va alla lotta: "Pronti a difendere i due titoli. Siamo piccoli, ma forti e uniti"

Il capoborgata Boccolini fa il punto in vista della grande disfida remiera di domenica "Le ragazze sanno come si fa a vincere. E i nostri senior hanno fatto un ottimo percorso" .

Il capoborgata Boccolini fa il punto in vista della grande disfida remiera di domenica "Le ragazze sanno come si fa a vincere. E i nostri senior hanno fatto un ottimo percorso" .

Il capoborgata Boccolini fa il punto in vista della grande disfida remiera di domenica "Le ragazze sanno come si fa a vincere. E i nostri senior hanno fatto un ottimo percorso" .

LA SPEZIA

"Siamo un piccolo quartiere che ne ha passate tante, siamo ma pochi ma buoni, siamo uniti, e quando conta diventiamo grandi". Marco Boccolini è l’anima di Fossamastra. Capoborgata, da tempo immemore nel sodalizio biancazzurro che vede unite Gs Olympia e Amatori del Mare. Una piccola ma combattiva borgata, capace di regalarsi grandi soddisfazione: le ultime proprio lo scorso anno, con la vittoria del Palio Femminile dopo una stagione a rincorrere il Fezzano, e la splendida affermazione nella Sfilata. Primati che il Fossamastra si appresta a difendere con le unghie e con i denti, in acqua e non. "Ci avviciniamo a questo centenario con molta serenità, dei nostri tre equipaggi, due sicuramente possono fare bene" dice Boccolini, che poi analizza il percorso dei propri armi.

"L’equipaggio Juniores ha due giovani alla prima esperienza, per loro è un anno di costruzione, anche se stanno facendo molto bene e sono cresciuti tanto, creando un gruppo affiatato. Anche l’equipaggio femminile è nuovo per metà, dato che ci sono due ragazze nuove, ma il gruppo anche grazie alle competizioni nel Gozzo nazionale e nelle Lariane, si è cementato, e sono ragazze che si conoscono a memoria e sanno quello che devono fare". In primis, difendere il titolo dello scorso anno, insperato ma meritato per quanto fatto vedere in acqua. Gruppo in costruzione anche quello dei Senior, capace in questa stagione di ottenere ottimi piazzamenti. "Stanno andando anche oltre le aspettative, bisogna dare merito all’allenatore – dice il capoborgata –. Non abbiamo l’obbligo di vincere, ma quello di fare bene. Sicuramente difendere il drappo femminile è una grande responsabilità, e abbiamo tutte le intenzioni per difenderlo: nonostante ci siano altri equipaggi altrettanto forti, dovranno sudare per superarci e vincere. Un dualismo col Fezzano nel femminile? Ci sono anche altri equipaggi importanti, come quelli di Lerici e Porto Venere, che possono fare bene; non sarà una lotta a due".

C’è però un altro titolo da difendere, ovvero quello della Sfilata. Anche quest’anno il Fossamastra vuole stupire, come ha fatto lo scorso anno. "Alla Sfilata ci stiamo lavorando da mesi, negli ultimi anni abbiamo creato un gruppo coeso: ci sono le donne del quartiere che si occupano della coreografia, e uomini che si dedicano alla parte meccanizzata della sfilata, e siamo contenti perchè anche grazie al Palio del Golfo la gente di Fossamastra si sta riaggregando, nonostante sia soffocata dalla dall’espansione industriale e rischi di essere una borgata in via di estinzione".

Il riferimento, è alla situazione con cui deve fare i conti da oltre un decennio la borgata, che attende di poter trasferirsi nelle nuove strutture a seguito della rivisitazione degli spazi all’interno dell’area mercantile impostata dal piano regolatore portuale. Una situazione che sta un po’ complicando l’attività sportiva della borgata biancazzurra, che in questi anni ha sopperito con un grande cuore. "Abbiamo difficoltà sotto il profilo logistico – ricorda Boccolini –. Attendiamo le strutture a Pagliari, in cui dovrebbero trovare posto le cabine, la palestra e l’hangar per le barche del Palio, che oggi sono sotto tettoie fatiscenti".

"Che Palio sarà? Si dice che i Palii valgano tutti alla stessa maniera, ma l’attesa del centesimo è palpabile, e anche gli atleti lo sentono in maniera speciale".