Dai voli di linea, il ritorno alla terra Hostess diventa allevatrice di lumache "Vivo tra galline, pecore e api"

Aulla, la storia di Oriola Hirt che con il marito ha aperto un’azienda immersa nel verde di Quercia "Mi piacerebbe proseguire col progetto della fattoria didattica, stare nella natura è bellissimo".

Dai voli di linea, il ritorno alla terra  Hostess diventa allevatrice di lumache  "Vivo tra galline, pecore e api"

Dai voli di linea, il ritorno alla terra Hostess diventa allevatrice di lumache "Vivo tra galline, pecore e api"

Lavorava come hostess, ha volato nei cieli di tutto il mondo, per poi preferire una vita in mezzo alla natura, in Lunigiana. Lei è Oriola Hirt, una ventina di anni fa ha fatto la sua scelta: lasciare la vita di città e un lavoro invidiato da molti, per dedicarsi alla sua grande passione, gli animali e la vita di campagna. Originaria di una città vicina a Zurigo, dove lavorava, viveva a Genova, ma desiderava aprire un’attività legata alla ristorazione o alla promozione turistica. Una volta rimasta incinta del primo figlio ha deciso di lasciare il lavoro e cercare casa in Lunigiana. Ha aperto l’Escargot, un allevamento di lumache da gastronomia ad Aulla, in un territorio incontaminato. Allevate con il metodo a ciclo biologico completo ed esclusivamente con alimenti vegetali freschi, le sue lumache crescono e si riproducono nel loro habitat naturale.

"Io e mio marito ci siamo trasferiti a Quercia dove abbiamo sistemato una vecchia casa - racconta - la Lunigiana è bellissima. Tutto è cominciato quando ho rispolverato un vecchio di progetto di allevamento lumache, le vendo in azienda, a fiere e mercatini. Ho le galline e vendo uova, ho anche le pecore nane, molto utili come tosaerba naturale. La prima tosatura inoltre offre una lana morbidissima che ho iniziato a lavorare, facendo cuscini oppure uso, infeltrita, per realizzare ciabatte, borse, cappelli". Vicino casa, a Quercia, ha un castagneto, cavalli e api che producono un ottimo miele.

"L’elicicoltura non è facile - aggiunge - io acquisto i riproduttori, metto a disposizione i recinti con cavoli, bietole e girasoli e creo un habitat sempre umido per le lumache. Ho deciso di non usare diserbanti, lasciando quindi le erbe spontanee. Le lumache escono di notte, quando la vegetazione è umida, devono trovare il terreno morbido, scavano e depongono le uova sotto terra, poi nascono le lumachine, ci vuole un anno perché arrivino all’età adulta e siano pronte per la vendita. Le raccolgo a mano - aggiunge - le lumache amano il legno, quindi sistemo delle tavolette, sulle quali poi le trovo la mattina, quando scelgo quelle da vendere. Mi piacerebbe continuare col progetto della fattoria didattica, con visita all’allevamento di chiocciole, orto didattico, api e lana".

Monica Leoncini