
Firenze punta sull’inclusività per bambini con disabilità e fragilità sociali
L'estate 2025 segna un passo avanti per l'inclusività nei centri estivi di Firenze. Il Comune ha introdotto un nuovo turno tra fine agosto e settembre, pensato per venire incontro alle esigenze delle famiglie, soprattutto quelle con bambini in situazioni di fragilità. L'assessora all'Educazione e alle Pari opportunità, Benedetta Albanese, ha sottolineato l'importanza di garantire l'accesso ai centri estivi a tutti i minori, con particolare attenzione a quelli con disabilità e a situazioni di rischio segnalate dai Servizi Sociali. A supporto di queste iniziative, la Fondazione CR Firenze ha stanziato 130.000 euro per sostenere attività ricreative nei centri estivi destinati a bambini e ragazzi con disabilità, difficoltà o disagio sociale. Questo finanziamento ha permesso l'attivazione di quattro interventi, coinvolgendo fino a 40 bambini, con l'assistenza di un'équipe qualificata composta da psicologi, psicomotricisti ed educatori. Tuttavia, permangono delle criticità. In alcuni casi, come quello di una madre a Bagno a Ripoli, le famiglie si sono trovate a dover coprire costi aggiuntivi significativi per garantire la presenza di un educatore di sostegno per i propri figli con disabilità. Nonostante il Comune abbia coperto l'85% dei costi, la famiglia ha dovuto affrontare una spesa extra di 725 euro per tre settimane di attività. A livello nazionale, molte famiglie segnalano che i centri estivi per bambini con disabilità risultano spesso troppo costosi e talvolta inaccessibili, a causa dei costi elevati per l'assistenza personalizzata e della mancanza di sostegni finanziari adeguati. Nonostante gli sforzi compiuti, l'inclusività nei centri estivi di Firenze rimane un obiettivo da perseguire con determinazione. È fondamentale continuare a lavorare per garantire che ogni bambino, indipendentemente dalle sue condizioni, possa vivere un'estate all'insegna del gioco, dell'apprendimento e della socializzazione. Allo stesso tempo Firenze rappresenta una città nella quale i centri estivi costituiscono molto più di un semplice passatempo estivo: sono veri e propri laboratori di crescita dove il gioco diventa strumento educativo fondamentale. Questi spazi offrono ai bambini l'opportunità di apprendere attraverso esperienze ludiche, promuovendo lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo in un ambiente sicuro e stimolante.