
"Come organico siamo al momento a posto e adesso lavoriamo forte sul gruppo che abbiamo a disposizione". Dopo il primo...
"Come organico siamo al momento a posto e adesso lavoriamo forte sul gruppo che abbiamo a disposizione". Dopo il primo confronto amichevole stagionale, Federico Barontini ha risposto anche a domande in merito alla configurazione attuale della rosa per la serie D edizione 2025-2026. Almeno per l’immediato, insomma, è da rilevare ad opera di mister Barontini una dichiarazione di piena fiducia nei confronti del team costruito quasi ex novo nel mese di luglio da parte delle componenti giallorosse, in ambito tecnico, societario e di direzione sportiva. "Se in seguito emergeranno nuove esigenze – ha poi aggiunto l’allenatore dei Leoni – le valuteremo insieme, fra tutti gli addetti ai lavori". Per ora quindi l’ambiente si tiene stretto i positivi riscontri del team nella giornata d’esordio, in previsione degli esiti dei nuovi test nel calendario diffuso nelle scorse settimane dal sodalizio. A cominciare dall’impegno numero 2 dell’elenco, ovvero dall’appuntamento previsto per il pomeriggio di sabato, sempre allo Stefano Lotti con il fischio d’avvio delle 17,30, di fronte alla compagine Primavera dell’Empoli. Un altro banco di prova dai validi significati in chiave futura, nelle fasi di avvicinamento agli incontri ufficiali in calendario.
Il lavoro sul rettangolo, ad opera di Federico Barontini e della sua équipe, prosegue anche oggi e domani al ritmo delle sedute multiple, come da programma delle fatiche estive per il Poggibonsi nella abituale preparazione casalinga, ovvero presso gli impianti di viale Marconi tra il rettangolo principale e il sussidiario. Ieri pomeriggio la formalizzazione dei gironi, senza particolari sorprese tutto considerato. Molti aspettavano un ulteriore inserimento di compagini capitoline e invece il raggruppamento dei dilettanti nazionali contrassegnato dalla lettera E ha una esclusiva configurazione tosco-umbra, con la rentrée anche di alcune realtà che in precedenza erano state collocate in aree geografiche differenti dal profilo calcistico. Poggibonsi deciso dunque a interpretare al meglio il suo ruolo di formazione decisa a "centrare la salvezza il prima possibile". Questo sulla base dell’obiettivo indicato dalla dirigenza e ribadito dallo stesso Barontini al termine del collaudo di tre giorni or sono allo Stefano Lotti con il Guidonia Montecelio. Club professionistico, quest’ultimo, capace di imporsi con una rete per tempo su un Poggibonsi comunque abile in alcuni tratti del confronto inaugurale a dimostrare le proprie potenzialità nei diversi settori dello scacchiere, a distanza otto-nove giorni dal raduno e dallo start.
Paolo Bartalini
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