
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
Siena, 1 luglio 2025 – Improvvisa accelerazione sulla vertenza Beko. Su indicazione del ministero delle Imprese e del made in Italy, Invitalia ha formalizzato ieri, in accordo con il Comune di Siena, la proposta di acquisto dello stabilimento Beko presente in città all’attuale proprietario dell’immobile, Duccio Immobiliare. Invitalia e il Comune effettueranno congiuntamente l’operazione di acquisizione per predisporre la reindustrializzazione dello stabilimento.
“Impegni mantenuti, grazie anche alla piena collaborazione del Comune di Siena – ha detto il ministro Adolfo Urso –. L’offerta ufficiale di Invitalia, insieme con l’estensione della cassa integrazione straordinaria, prevista nel nostro decreto legge, ci consente di mantenere la presenza industriale e occupazionale nell’area. Nessuno verrà lasciato indietro”.
L’operazione immobiliare è volta a creare le migliori condizioni per la reindustrializzazione dell’impianto e la -ricerca di un nuovo investitore, restituendo così continuità produttiva e occupazionale ai 299 lavoratori del sito e realizzando un modello di sviluppo territoriale di tipo sociale, ambientale ed economico. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati territoriali, ieri impegnati a Roma al ministero del Lavoro, per approfondire la procedura relativa ad ammortizzatori sociali e uscite incentivate.
Massimo Martini, segretario Uilm di Siena, sottolinea: “Non è rimasto inascoltato il nostro appello al ministro Urso circa la necessità di dare notizie sull’acquisizione del sito nei giorni del Palio (si corre domani, ndr). Quanto a noi – continua Martini –, chiediamo certezze su cassa integrazione, incentivi all’esodo, acquisizione e reindustrializzazione del sito. La procedura per Siena verrà approfondita in un nuovo tavolo a Roma alla fine di luglio”.
Cauta Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil di Siena: “Invitalia ha fatto una proposta di acquisto indicando un prezzo, ma manca ancora l’accettazione da parte della proprietà perché c’è un delta tra l’importo proposto e la somma necessaria a estinguere il mutuo che grava sullo stabilimento – evidenzia –. Pare ci siano imprenditori interessati al rilancio del sito di Siena, chiediamo di essere coinvolti in un percorso di condivisione con l’advisor”. Sintetico Giuseppe Cesarano, leader Fim Cisl di Siena: “Il Governo ha mantenuto gli impegni sia sulla cassa integrazione sia sull’acquisizione del sito, per noi fondamentale”.
Infine il parlamentare senese, Francesco Michelotti (FdI): “L’operazione conferma la serietà e l’efficienza del Governo, che con il ministro Urso ha dato prova di saper mantenere gli impegni con la comunità senese”. E infine: “La gestione del rilancio del sito Beko di Siena è la dimostrazione di come il gioco di squadra tra Stato e territori produca soluzioni efficaci per il lavoro e lo sviluppo locale”.