
Per poter sconguirare il sempre presente rischio idraulico è stato previsto un intervento sul torrente Staggia
Torrente Staggia più sicuro a Poggibonsi. Fissato un intervento da 2 milioni e 500mila euro (in fase di studio preliminare) per la mitigazione, da parte del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, del rischio idraulico per il corso d’acqua, al centro dell’attenzione anche negli ultimi anni per via di alcune problematiche collegate al pericolo di esondazioni (nella foto, la piena dello Staggia del giugno 2023 all’altezza della zona di Salceto a Poggibonsi). Si è infatti concluso con l’ordinanza commissariale numero 38 a firma del Presidente della Regione, Eugenio Giani, l’iter che ha visto suddividere la quota assegnata alla Toscana - pari a 88 milioni 813mila e 609 euro, in un elenco di 25 interventi ammessi a finanziamento.
Previste risorse di bilancio 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito del Piano degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, per i quali i Presidenti di Regione sono i commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico. La programmazione delle risorse relative al 2024 vede dunque assegnare definitivamente al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno l’attuazione di quattro rilevanti operazioni e tra le principali proprio la sicurezza dello Staggia a Poggibonsi: "Intervento integrato di mitigazione del rischio idraulico – è scritto, nello specifico – e di valorizzazione ecosistemica". Una programmazione di lavori che riguarda anche i territori di Lastra a Signa. Montelupo Fiorentino e Montespertoli, per il torrente Pesa, quindi Calenzano per il torrente Marina, e infine Quarrata per l’Ombrone. A tutto ciò, sempre per quanto di interesse per il comprensorio del Medio Valdarno, si aggiunge la rimozione del tratto tombato nella porzione terminale del Fosso delle Fonti. Individuato in questo caso come ente attuatore il Comune di Bagno a Ripoli per un importo di 350mila euro.
"L’arrivo di finanziamenti è da ritenere un’ottima notizia per il Consorzio di Bonifica e per i territori interessati – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica, Paolo Masetti – e in più il nostro ente si afferma ancora una volta come struttura fondamentale non solo per la manutenzione ordinaria, continua e costante grazie alle risorse del contributo di bonifica, ma anche per la ricerca di soluzioni e per la realizzazione concreta delle progettazioni più complesse. Opere – conclude Masetti - in grado di aumentare la sicurezza idraulica sui corsi d’acqua del nostro Reticolo Idrografico di Gestione".