
Ieri si sono conclusi gli ultimi passaggi, l’annuncio in tarda serata. Per quaranta giorni operativi, fino all’8 settembre, si potrà aderire. La parola, come invocato dall’ad Lovaglio, ora passa al mercato.
La partita Banca Mps-Mediobanca ora può iniziare davvero: ieri sera intorno alle 20 è arrivata la notizia attesa, la Consob ha dato il via libera incondizionato all’Offerta pubblica di scambio presentata da Rocca Salimbeni.
Un passaggio che certifica la completezza della documentazione presentata dall’istituto di credito senese e che prelude al passaggio cruciale dell’operazione, cioè l’apertura del periodo di adesione. E subito dopo è arrivata anche "l’approvazione incondizionata" all’acquisizione del controllo di Mediobanca da parte dell’autorità garante della concorrenza e del mercato, cioè l’Antitrust. Una comunicazione, questa, "arrivata in anticipo rispetto ai termini previsti", si specifica nella nota diffusa da Banca Mps.
Già fissate le date per l’avvio dell’offerta, che rispecchiano le previsioni: l’apertura sarà il 14 luglio, la chiusura l’8 settembre, cioè i 40 giorni a Borsa aperta previsti come durata massima. "Il corrispettivo – si precisa nella nota di Banca Mps – verrà corrisposto il 15 settembre, salvo proroghe del periodo di adesione in conformità con la normativa vigente".
Per ciascuna azione di Mediobanca portata in adesione all’offerta, Banca Mps "riconoscerà un corrispettivo unitario rappresentato da 2,533 azioni ordinarie dell’offerente di nuova emissione, prive del valore nominale".
Nei giorni era arrivata l’approvazione da parte della Bce, ultimo tassello autorizzativo prima di quello - di natura prettamente tecnica sull’Ops - arrivato ieri dalla Consob. Tempo undici giorni e poi si andrà davvero a cercare il responso del mercato, quello invocato fin dal primo minuto dall’ad Luigi Lovaglio come unico regolatore della partita ("e se decide il mercato, noi l’operazione la portiamo a casa", ha ripetuto più volte".
Ora è arrivato il momento. Negli ultimi giorni ha fatto rumore l’uscita da Mediobanca da parte di Mediolanum, seguito da Gavio e Aurelia. Un modo, soprattutto da parte di Mediolanum, di non schierarsi a fianco dell’ad di Mediobanca Alberto Nagel.
Da lunedì 14 si conteranno i sì all’operazione proposta da Banca Mps, fino all’8 settembre, salvo l’eventuale riapertura dei termini per ulteriori cinque giorni a Borsa aperta dal 16 al 22 settembre. Rocca Salimbeni conta di ricevere subito un’elevata percentuale di adesioni (a partire, ovviamente, da Delfin, Gruppo Caltagirone e Casse di previdenza) per andare a centrare gli obiettivi delineati dall’Ops.