
Ecco il racconto degli operatori sui cambiamenti anche in una città d’arte come Siena. Crescono i visitatori spagnoli e portoghesi, diminuscono quelli dagli Stati Uniti e dal Nord America.
Un’estate povera di turisti, questo è il problema che affligge Siena negli ultimi due mesi. E quelli che vengono a visitare la città, non si soffermano a mangiare nei ristoranti del centro e sono una piccola parte sceglie di dormire nelle strutture della città. La maggior parte preferisce la campagna dove i prezzi sono notoriamente più bassi.
Un problema che i lavoratori del settore lamentano, quest’anno più che mai. La maggior parte dei problemi secondo gli addetti ai lavori, arriva dalle infrastrutture. Strade nel mirino, molte danneggiate e mancanti di segnaletica, e per quanto riguarda la città capoluogo, posti auto inesistenti soprattutto sia in centro che alle porte della città. Un altro dato interessante è quello che riguarda la tipologia di turista che arriva oggi a Siena. La nuova moda dei turisti - soprattutto stranieri – è il take away o addirittura il prodotto da supermercato. E, osservando la provenienza, si nota che al posto dei tedeschi, olandesi ed americani, arrivano spagnoli e portoghesi, Dal Nord Europa arriva poca gente e dagli Stati Uniti (forse per colpa dei dazi) diminuiscono coloro che scelgono di trascorrere le vacanze da noi, se non per i giorni del Palio.
Matteo Cappelli