
Il consigliere comunale di FdI, Enzo De Risi, ha illustrato l’interrogazione sui trasferimenti dell’Asl Toscana Sud Est alla Società della Salute
L’interrogazione di FdI sui contributi dell’Asl Toscana Sud Est alla Società della Salute senese a rimborso dei servizi socio sanitari forniti, accende la miccia dello scontro politico. "Dall’analisi del bilancio d’esercizio 2023 della SdS – ha spiegato l’assessore Micaela Papi – emerge che nel 2025 non è stato disposto alcun trasferimento economico da parte dell’Asl a titolo di ‘Convenzione per attività socio-sanitarie’. L’unica posta contabile risulta il compenso del direttore della SdS". E ancora: "L’azzeramento integrale del contributo economico da parte dell’Asl alla SdS per il 2023 non è supportato da alcun atto formale – ha continuato Papi –. Non è neppure riconducibile a una riduzione o a una modifica delle attività svolte dalla SdS, che ha invece continuato a garantire servizi essenziali storicamente afferenti alla sfera dell’Asl". E poi: "E’ una vicenda che non può essere archiviata con superficialità né lasciata scivolare nel silenzio istituzionale. L’amministrazione intende attivare ogni strumento utile alla verifica e alla ricomposizione del quadro regolativo e finanziario di riferimento, nel rispetto dei principi di programmazione integrata, trasparenza amministrativa e sostenibilità economica della gestione associata". Sugli esercizi finanziari 2021 e 2022 l’assessore ha chiarito: "La progressiva contrazione dell’ammontare trasferito dalla Asl alla Società della Salute senese (da 226.750 euro a 150.191 euro) non è sorretta da alcun supporto documentale". E sul 2024, Papi ha sottolineato: "A dicembre 2024 la SdS senese ha approvato una stima di fabbisogno economico pari a 790mila euro, mentre il trasferimento è stato di 566.866 euro. Sarà nostra premura operare affinché siano fornite le metodologie e gli eventuali atti sulla quota 2025".