
Nella foto d’archivio, primo giorno di scuola
Un’altra estate se ne va e con questa anche le vacanze per gli studenti senesi, che il 15 settembre prossimo torneranno sui banchi di scuola. Dai numeri della popolazione studentesca – forniti dall’Ufficio scolastico provinciale – emerge che quest’anno la prima campanella suonerà per 32.177 alunni, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. E visto che nel settembre 2024 gli studenti al via erano stati 33.303, la perdita da un anno all’altro è di 1.126 ragazzi in età da scuola. Il gap risente sicuramente della minore natalità, ma anche dell’abbandono degli studi, soprattutto nel passaggio dalla scuola dell’obbligo al secondo grado, le superiori.
Il viaggio nelle 217 scuole della provincia di Siena (36 nel Comune capoluogo), fra i vari ordini e gradi, parte dall’infanzia che fra dieci giorni vedrà tornare sui banchi delle 70 scuole ben 3.900 piccoli (fra 3 e 6 anni), di cui 482 in materne a Siena; l’anno scorso erano stati complessivamente 4.050, di cui 476 in scuole a Siena.
La scuola primaria riparte con 9.189 bambini iscritti nelle 66 elementari, 1.812 nel capoluogo. Anche qui occorre il confronto con l’anno precedente: nel 2024 erano 9.509, con una flessione di 320, e 1.846 gli iscritti a Siena.
La secondaria di primo grado vedrà sui banchi delle 43 scuole medie 6.666 ragazzi, di cui 1.614 nel capoluogo: nell’anno passato le medie senesi contavano su 6.910 iscritti, 1.656 nelle scuole del capoluogo.
Oltre la scuola dell’obbligo, la provincia di Siena vanta 38 istituti superiori a coprire tutto il territorio, 14 nel capoluogo: allora la secondaria di secondo grado vedrà fra dieci giorni tornare in classe 12.422 ragazzi, di cui circa la metà, 6.410, a Siena. Qui il mancato proseguimento degli studi si vede di più: nel 2024 infatti gli studenti delle superiori erano 12.834, ovvero 412 in più.
Un’altra lettura dei numeri interessante è quella relativa al primo anno di ogni ciclo di studi, dal primo anno della materna al primo anno delle superiori, passando per prima elementare e prima media: il trend è sempre in diminuzione, a connotare un popolo studentesco che soffre, di pari passo con la denatalità. Complessivamente dunque siamo passati dagli 8.223 alunni del primo anno nel 2024 ai 7.605 di quest’anno, ovvero fra infanzia e superiori ci sono 618 alunni in meno che iniziano il ciclo di studi. La scuola dell’infanzia senese, entrando nel dettaglio, vede 136 piccoli in meno al via; la primaria perde 71 bambini; la media ne conta 158 meno; e la scuola superiore deve fare i conti con 253 iscritti in meno al primo anno.
L’inarrestabile flessione degli utenti della scuola si abbatte sull’organico in cattedra, che col tempo subirà tagli nelle dotazioni degli istituti, di pari passo con i minori numeri degli studenti in classe. Allora l’organico di fatto quest’anno a disposizione delle scuole senesi è di 4.109 posti interi (cattedre), che comprendono anche il sostegno, ovvero 579 docenti di supporto per i ragazzi con certificazione: di questi 4.109 posti da insegnante complessivi, ben 3.617 sono coperti da docenti di ruolo, titolari di cattedre già presenti e 492 sono dunque i precari da nominare dalle varie graduatorie ad esaurimento e con chiamate dirette, in modo da completare l’organico di fatto.
Su quest’ultimo fronte, quello del personale docente, quest’anno il Ministero della scuola e del merito sembra aver velocizzato, anzi anticipato, le procedure di nomina, tant’è che per il via le cattedre dovrebbero essere tutte assegnate. Un’altra novità sta nel fatto che quest’anno, per garantire la continuità didattica agli studenti con disabilità, possono essere confermati i supplenti annuali o con nomina fino al 30 giugno per i quali le famiglie hanno fatto richiesta di continuità. Infine, secondo il Ministero, da settembre sono operativi nelle scuole primarie e secondarie 1.000 docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri, come misura per contrastare la dispersione scolastica degli studenti stranieri.