
La tendenza dell’estate anche a Siena è quella di fare la spesa nei supermercati, poi ci si arrangia
Quest’anno è un turismo strano, anche a Siena. Tante infatti le famiglie che scelgono di consumare i pasti seduti a terra nelle principali piazze della città. Non solo giovani, che si preoccupano poco della forma. Sotto gli occhi di tutti in Piazza del Campo che durante l’orario del pranzo si riempe di famiglie che cercano posto a sedere, all’ombra della Torre del Mangia o addirittura nelle scale della Cappella. Un problema che si ripercuote anche sui ristoratori, in quanto non riescono a riempire i propri locali a pranzo, ma anche la città tutta, poiché i visitatori sfruttano i monumenti senesi ed i luoghi "sacri" come una location da pic-nic.
Chi ritiene infatti che mangiare nella magnifica Piazza del Campo non sia alla portata delle loro tasche, ripiega nei supermercati dove, a prezzi contenuti, si possono trovare insalate, farcire gustosi panini da accompagnare con una bevanda. Poi tutti seduti in Piazza del Campo come se niente fosse.
Purtroppo il rincaro dei prezzi è una conseguenza inevitabile, che però condiziona i turisti a fare questo tipo di scelte, poco rispettose nei confronti della città stessa e della sua bellezza.
Anche ieri, camminando per le vie del centro storico, bivacchi di ogni genere con adulti e bambini al seguito. Intere comitive di giovani che, in cerchio e a gambe incrociate, gustavano il loro panino felici della splendida atmosfera. Siena oggi è un "ristorante a cielo aperto" e questo descrive un turismo che è notevolmente cambiato.
Una situazione che fa sì che tanti turisti vengano a Siena anche solo per mezza giornata, senza nemmeno consumare niente e non portando benefici a chi con il turismo ci lavora. Una tendenza che purtroppo quest’estate non sembra trovare risoluzioni.
Matteo Cappelli