PAOLO BARTALINI
Cronaca

Poggibonsi sceglie l’igiene. Lavaggio straordinario dedicato ai cassonetti

La pulizia dei contenitori, richiesta anche da tanti cittadini, prevede intanto un lavaggio con acqua e con l’aggiunta di enzimi abbattitori degli odori.

A Poggibonsi è in programma una pulizia dei cassonetti sia dell’organico che dell’indifferenziato

A Poggibonsi è in programma una pulizia dei cassonetti sia dell’organico che dell’indifferenziato

Operazione decoro a Poggibonsi. Lavaggio straordinario dei cassonetti dell’organico e dell’indifferenziato in due turni - il primo in via di completamento, il secondo fissato per fine mese - mentre da parte del Comune e di Sei Toscana si guarda anche al futuro con l’intento di superare alcune criticità nella raccolta. "A tre anni dalla riorganizzazione - spiega l’assessore Filippo Giomini, deleghe alla cura e alla partecipazione - abbiamo compiuto come amministrazione alcune valutazioni relative al servizio di intesa con il gestore per migliorare il quadro generale, sia in materia di decoro che di conferimento dei materiali". La pulizia dei contenitori, richiesta anche da tanti cittadini, prevede intanto un lavaggio con acqua e con l’aggiunta di enzimi abbattitori di odori. I cassonetti di tutto il territorio sono svuotati - come normalmente avviene - e poi prelevati da un altro mezzo attrezzato, con un macchinario in cui vengono puliti, all’interno con acqua ed enzimi, e al di fuori con l’impiego di spazzole. Nella fase intermedia, fra i due turni, in programma la pulizia al di sotto dei contenitori delle varie tipologie di rifiuti nelle postazioni considerate più critiche, circa trenta sul territorio. Allo studio inoltre un piano in vista dell’attuazione per il 2026, sempre secondo quanto concordato a Poggibonsi tra Comune e Sei Toscana. "Tra le novità pure un incremento dei turni di pulizia per strade e parchi - spiega Giomini - con variazioni pure nello svuotamento dei cestini. Tutto per effetto anche alle mutate esigenze e dei cambiamenti nelle abitudini della comunità. Gli spazi verdi vedono adesso un maggiore afflusso di persone, rispetto ad alcuni anni or sono". Necessità rilevate dagli stessi frequentatori. "È in realtà un lavoro ancora più ampio - precisa Giomini - dato che le segnalazioni dei cittadini si uniscono all’opera dei Consigli di frazione e del Forum del verde per le richieste di intervento in più settori. A tutto ciò si collegherà un’altra campagna di comunicazione, con l’intento di eliminare alcune criticità relative per esempio al porta a porta nel centro storico". Paolo Bartalini