PAOLO BARTALINI
Cronaca

Stop al ’rifiuto selvaggio’. Fotocamere ‘killer’ per multare gli incivili

Al via la fase due nel servizio di raccolta. Comune e Sei Toscana in azione. Dalla prossima settimana la pulizia dei cassonetti di organico e indifferenziato.

Al via un complesso di azioni fra cui telecamere e rinnovata sensibilizzazione della cittadinanza

Al via un complesso di azioni fra cui telecamere e rinnovata sensibilizzazione della cittadinanza

Migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti. Superare le attuali criticità attraverso una serie di azioni: dalla pulizia alla sanificazione, dalla sorveglianza con le fotocamere a nuovi programmi di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei sacchi. A poco meno di tre anni dalla riorganizzazione del servizio, il Comune e Sei Toscana intraprendono nuovi percorsi per risolvere alcune delle problematiche più sentite dalla popolazione. A breve il via a un rilevante intervento di pulizia dei cassonetti, per eliminare i cattivi odori. "Un tema sul quale la nostra attenzione è costante – spiega l’assessore al Decoro Filippo Giomini – con un confronto continuo con il gestore Sei Toscana. I risultati della differenziata sono positivi e questo obiettivo colto, su cui puntiamo sempre a migliorare, ci consente di dedicarci ad altri aspetti".

E dunque da metà della prossima settimana, Sei Toscana darà il via a un’importante attività di lavaggio dei contenitori stradali utilizzati per la raccolta dei rifiuti organici e dell’indifferenziato. Il servizio si svolgerà in maniera progressiva e prevede l’impiego di una squadra composta da due mezzi: il camion dedicato al consueto svuotamento dei cassonetti e un veicolo attrezzato per lavaggio e sanificazioni. Sei Toscana ricorda che è sempre necessario conferire i rifiuti organici in sacchetti compostabili ben chiusi così da contribuire al contenimento delle emissioni odorigene. Prosegue Giomini: "La raccolta dei rifiuti è un tema che impatta fortemente sulla vita dei cittadini e sul decoro delle città. Per migliorare sempre di più il servizio è necessario un impegno condiviso da parte dell’amministrazione, del gestore e della comunità per contenere fenomeni di inciviltà come l’abbandono dei rifiuti o comportamenti scorretti".

Da qui la sensibilizzazione verso comportamenti idonei nel conferimento: "Intendiamo rinnovare l’opera di sensibilizzazione – continua Giomini – dedicandoci a certe aree della città come il centro storico: abbiamo già avuto incontri con i cittadini. Nel frattempo introduciamo le fotocamere per agire sulle condotte incivili perché insieme alla sensibilizzazione serve anche una misura sanzionatoria. Un complesso di azioni – conclude – che sono frutto di segnalazioni, monitoraggi e verifiche".

Paolo Bartalini