Colle, un anno di amministrazione: la giunta fa il punto in Piazza Arnolfo, che si è riempita per l’incontro pubblico promosso dal sindaco Piero Pii. Sul palco, ogni assessore ha raccontato le attività svolte nel proprio ambito, tra progetti completati, sfide affrontate e obiettivi futuri, con l’intento di rendere sempre più trasparente e partecipato il percorso amministrativo. A chiudere la serata è stato il sindaco Pii, che ha voluto ringraziare la struttura del Comune, le istituzioni con cui si è instaurata una collaborazione solida e tutti i cittadini che hanno contribuito al dialogo costante con l’amministrazione. Il sindaco ha ribadito con forza la natura civica del progetto politico portato avanti: "Una visione che punta sull’inclusione e sul coinvolgimento, lontana dalle logiche che dividono". In quest’ottica, ha annunciato l’avvio del lavoro per l’attuazione del nuovo Piano Operativo Comunale, strumento fondamentale per disegnare lo sviluppo urbano e sociale dei prossimi anni.
E’ stato anche presentato il logo ufficiale per la candidatura di Colle a Capitale Italiana della Cultura 2028: un’immagine simbolica e condivisa, scelta dai cittadini attraverso una votazione pubblica. Durante il suo intervento, Pii ha sottolineato "la necessità di una gestione forte e responsabile del patrimonio pubblico, elemento chiave per preservare l’identità cittadina e promuovere nuovi progetti". Ampio spazio è stato poi dedicato al tema della sicurezza: il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel sollecitare l’arrivo di più carabinieri sul territorio, ritenendo questo aspetto imprescindibile. Tra i risultati illustrati, anche l’ottenimento di maggiori risorse da parte di enti sovracomunali, che hanno permesso la realizzazione di interventi concreti. Un passaggio è stato fatto anche sul nuovo progetto di illuminazione pubblica che interesserà l’intero centro urbano, comprese le mura storiche, valorizzando il patrimonio e migliorando la vivibilità. A conclusione della serata, il primo cittadino ha lanciato uno sguardo al futuro con una sfida ambiziosa: "Guardiamo al 2029. Dobbiamo costruire insieme una Colle che abbia visione, coraggio e responsabilità. Nessuno deve sentirsi escluso da questo percorso".
Lodovico Andreucci