REDAZIONE SIENA

I cavalli più ambiti sotto la lente. “Ares va bene sul tufo, ora ci vinca”, perplessi delle scelte dei veterinari

Gingillo: “Due-tre esperti ci poteva stare di andare all’alba, così tanti no. Comancio? Tutto ok” Carburo: “Passo avanti di Tale e quale verso il rientro, positivi i galoppi di Diocleziano e Chiosa”

I cavalli più ambiti sotto la lente. “Ares va bene sul tufo, ora ci vinca”, perplessi delle scelte dei veterinari

Siena, 28 giugno 2025 – Vietato (o quasi) fare andature blande. Perché i veterinari avevano chiesto a una quarantina di cavalli, sui 51 che dovevano galoppare all’alba, il serio impegno. Questa la ’cifra’ delle sette batterie iniziate alle 5.30 con il botto: dentro Ares, Ungaros, il vittorioso Tale e quale e l’interessante novità Diodoro.

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La caduta al Casato di Puddu da Desiderata

“Prime impressioni? Ho fatto un’andatura sostenuta, sono contento”, dice Sebastiano Murtas appena sceso dal suo Ungaros. “Se può rifare il Palio? E’ pronto e a disposizione – dice il fantino –, io lo stesso”. Serio impegno anche per Ares Elce.

“C’è una commissione veterinaria, sono professionisti. Avranno avuto le loro ragioni per mandare alle prove di notte i cavalli che hanno già corso in Piazza. Sicuramente è la prima volta che succede una cosa del genere”, spiega Federico Guglielmi.

“Se uno sa di avere il cavallo in ordine che problema c’è?”, aggiunge. Se si chiede come ha fatto Ares a passare da soggetto interessante a ’punta’ rilancia: “Ha dimostrato di saperci andare bene sul tufo, ora deve dimostrare di saperci vincere. Ha buone caratteristiche ma non mettiamo il carro avanti ai buoi”.

Quanto a Duce, nome considerato per il lotto, “è molto gestibile”. Un altro soggetto, considerato possibile outsider, è Comancio di Giuseppe Zedde che il fantino ha montato nella terza batteria. “E’ andato bene”, conferma. “Se cambierà qualcosa dopo queste prove di notte per il lotto? Spero di no – ammette –; quelli che ci sono vorrei che rimanessero”. Riguardo poi alla scelta dei veterinari che ha spiazzato dirigenti e fantini, spiega “che è un po’ strana. Non era mai successo. Due-tre esperti la notte potevano starci, così tanti no”.

“Non capisco il motivo di mandare solo 5 cavalli direttamente alla Tratta, rivedendo all’alba quelli che erano andati bene ad agosto”, commenta Carburo che ha montato anche Tale e quale, in odore di tornare al canape. “Va bene per lui galoppare all’alba, se poi non me lo prendono per il Palio almeno un canter me l’ha fatto in Piazza!

Quest’anno i commenti sono positivi però, come ho già detto, finché non lo vedo uscire dall’Entrone non ci credo. Anche Diocleziano e Chiosa vince (quinta batteria per il primo con una bella accelerata insieme ad Arestetulesu, Chiosa era invece nella terza) si sono comportati bene – chiude Carburo – decideranno gli addetti ai lavori se metterli dentro”. Per la cronaca nella terza prova è caduto Giovanni Puddu da Desiderata, al Casato, con il cavallo che ha continuato a galoppare da solo. Piace anche Donrodrigo, montato ieri da Michel Putzu che ha spinto molto forte nella seconda batteria anche Volpino. Si fa vedere Diego Minucci su Caveau, buono spunto di Diosu de campeda, c’è Alessandro Cersosimo prima su Benito baio e poi sull’esperto Unamore. Infine spazio per la grande emozione del senese Giorgio Frusteri sul tufo in groppa al suo Enpire mentre non stupisce la grinta impressionante di Scompiglio che prova forte su Ermosa de Campeda. Sempre un guerriero.

Laura Valdesi