MASSIMO BILIORSI
Cronaca

Palio 16 agosto 1985. Capolavoro di Cianchino. Vince con il grande Benito

La nostra storia: 40 anni fa Capitano vittorioso per l’Onda è Roberto Neri. Carriera tipica degli anni Ottanta, la posta in gioco viene equamente divisa. .

L’arrivo vittorioso di Cianchino e Benito (foto da. ilpalio.org)

L’arrivo vittorioso di Cianchino e Benito (foto da. ilpalio.org)

Se gli anni settanta sono ad appannaggio di Andrea De Gortes detto Aceto, il decennio successivo vede il trono diviso fra Salvatore Ladu detto Cianchino e Giuseppe Pes detto Il Pesse, con il terzo incomodo Silvano Vigni detto Bastiano. E il 16 agosto 1985 è uno dei capolavori del mitico Cianchino. Una carriera densa di protagonisti, sia come cavalli che come fantini. Soggetti come Figaro, Benito, Balente, Baiardo, Amore, Orion, Brandano, tanto per citarne qualcuno. Ma Aceto è ancora Aceto, e il suo passaggio al Bruco con il cavallo Baiardo fa sensazione. Il resto è Cianchino nell’Onda con Benito, il Pesse nell’Istrice con Orion, il Drago con Balente si affida al giovane Falchino, mentre la Pantera con Bizzarro tenta la carta del buon vecchio Canapino. Se ogni Palio può apparirci intricato, questo è una sorta di rebus difficile da risolvere. Tutti cercano fantini di nome: solo la Giraffa, dopo l’addio di Moretto, si affida a Castangia, Efisio Demuro al suo secondo Palio. Scatta in testa il Drago, ma alla Fonte il cavallo subisce un grave infortunio che tutti scopriranno solo a San Martino. Così diventano protagonisti Tartuca, Aquila e Onda. Ma si avvicina minaccioso il Bruco. Cianchino mostra tutta la sua maestria nel respingere gli attacchi degli avversari. C’è addirittura, all’ultimo Casato, la tentata azione di recupero di Canapino nella Pantera. Taglia fuori tutti gli altri meno l’Onda che proprio con Cianchino, e il grande "re" Benito va a vincere. Il Pesse nell’Istrice con Orion non pervenuto nell’arrivo concitato. Cosa ci insegna una carriera così? Che Cianchino è il fantino del momento perché si può permettere la "prima scelta", che alcune contrade, fra cui proprio l’Onda, sono riuscite a recuperarlo dal punto di vista psicologico, visto che da quello fisico non aveva nulla da invidiare agli altri protagonisti. Capitano vittorioso per l’Onda è Roberto Neri, figura di spicco nella Siena del tempo, grande protagonista anche come stile. E quando si vince lo stile è tutto per distinguersi. Con lui i tenenti Giorgio Giorgetti e Bernardino Radicchi. Nomi che parlano da soli. Barberesco era invece Valerio Gentilini. Dobbiamo aggiungere che Aceto nel Bruco ci aveva provato con assoluto coraggio e determinazione. Diciamo che si è trovato abbastanza solo a gestire un possibile sorpasso. E’ un tipico Palio anni ottanta, dove la posta in gioco viene equamente divisa. Ci sono fantini che predominano, ma nessuno può essere considerato "il re della piazza", come negli anni settanta e come adesso nel 2025. Tuttavia la qualità è alta: Cianchino, Il Pesse, Bazzino, lo stesso Aceto, Moretto e altri hanno tutti qualità indiscusse. Pensiamo che l’anno successivo, oltre al Pesse, vinceranno Falchino e Truciolo. E non si vince mai a caso. Così il 1985 si chiude con Benito cavallo da battere. Ha mostrato di avere forza e adattabilità alla piazza. Tutti adesso lo vorrebbero. Eppure nell’anno successivo non vincerà mai. Si rifarà alla grande nel 1987. Ma questa è, come si dice, un’altra storia.

Massimo Biliorsi