REDAZIONE SIENA

"Non so se mi ricandido". Scaramelli scrive un libro: "Racconto cosa ho fatto"

Dalla sanità alle infrastrutture, dall’ambiente alle leggi per la montagna "Proseguire nelle istituzioni non è un diritto acquisito, il futuro ha fantasia".

Dalla sanità alle infrastrutture, dall’ambiente alle leggi per la montagna "Proseguire nelle istituzioni non è un diritto acquisito, il futuro ha fantasia".

Dalla sanità alle infrastrutture, dall’ambiente alle leggi per la montagna "Proseguire nelle istituzioni non è un diritto acquisito, il futuro ha fantasia".

"Sono sempre presente al Palio, da quando ricopro ruoli istituzionali sono sempre stato invitato in palazzo Pubblico o a Palazzo Sansesoni. Partecipare è un onore oltre che un piacere. Forse questa volta la presenza con me di mia moglie ne ha dato risalto". Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale con i colori di Italia Viva parte toccando le corde tanto care ai senesi. Anche lui è in piena corsa per le prossime elezioni regionali. "In questi anni rappresentare Siena in Regione è stato un onore – dice Scaramelli –. Nel primo mandato da Presidente della commissione sanità ho lavorato per dare nuova linfa e centralità alle Scotte, attrarre professionalità, valorizzare i nostri giovani e programmare tantississimi investimenti sia su Siena che su Nottola, Abbadia e Campostaggia. Molti di quegli interventi oggi stanno facendo la differenza".

Nel secondo mandato ricoprendo ruolo di Vicepresidente del Consiglio Scaramelli ha avuto più presenza istituzionale sostenuto molte iniziative culturali, sportive e sociali, progetti per giovani e università. "Siena – continua – ha instaurato con la Regione Toscana una relazione virtuosa anche grazie al mio ruolo. Ho favorito investimenti importanti per il territorio. Si pensi a Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, Colle Valdelsa, Chiusi, Monteroni, Castellina in Chianti, Radicofani, Poggibonsi, Castelnuovo Berardenga, Sinalunga Torrita, su tutte Chianciano il grande finanziamento per le Terme le la città. Piazze, strade impianti sportivi. Tanto è dipeso dal mio lavoro in consiglio regionale". E poi l’aeroporto di Siena: "Una mia intuizione ha portato a parlare del rilancio di questa infrastruttura. Si sta completando la Siena Grosseto grazie ai Commissari che volevamo noi di Italia Viva, e ipotizzato i collegamenti ferroviari Siena Arezzo e sopratutto Siena Roma. Non tutto ancora è stato realizzato ma abbiamo messo le basi perché entro fine anno si possa partire. Forte l’impegno sulla riaperta della galleria le Chiavi, e per trovare risorse per il ponte in Valdorcia come per la Cassia. Bene l’approvazione del nuovo progetto Monteroni Monsindoli". Dalle infrastrutture all’ambiente e ai rifiuti, ecco il bilancio del lavoro fatto da Scaramelli: "Innovative le leggi per Amiata e montagna e sopratutto zone diffuse. Così come per nostri impianti di rifiuti". Scaramelli annuncia: "In merito a questo impegno e a questa passione ho appena terminato di scrivere un libro. Di fatto tranne che l’editore, senese, non lo sa ancora nessuno (almeno fino ad ora, ndr). È stata l’occasione per raccontare tutto il mio impegno. Entro fine mese uscirà".

Perchè il ferro va battuto quando è caldo: "Non ho ancora deciso se mi ricandiderò Sono onesto – confessa l’esponente di Italia Viva –. Intanto credo sia corretto raccontare quanto ho fatto. A mio avviso rendicontare il proprio impegno è un dovere di un rappresentante dei cittadini. Proseguire nelle istituzioni non un diritto acquisito. Il futuro ha molta fantasia. Diamogli modo di esprimersi".