L’inchiesta sulla morte di Manuel Cavanna. Oggi il funerale

Sul posto dell’incidente fatale il procuratore Boni con la pm Vieri. Le indagini del servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro con i carabinieri. Fascicolo aperto contro ignoti, domani possibili novità

Montepulciano (Siena), 21 aprile 2024 - Sono ancora in corso gli accertamenti da parte degli operatori del servizio Prevenzione, Igiene, e Sicurezza sui posti di lavoro per definire la dinamica dell’incidente fatale dell’altro ieri ad Acquaviva di Montepulciano. Che ha avuto conseguenze tragiche causando la morte di Manuel Cavanna, meccanico di 23 anni di Cortona. Manuel Cavanna è stato colpito al petto da un tubolare rettangolare di ferro mentre stava lavorando per sistemare un rimorchio telescopico. Un colpo talmente violento da aver provocato la morte immediata. Per lui non c’è stato nulla da fare nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 e i prolungati tentativi di rianimazione.

Il procuratore Andrea Boni e la pm Elisa Vieri sul luogo dell’incidente sul lavoro. Nel riquadro Manuel Cavanna
Il procuratore Andrea Boni e la pm Elisa Vieri sul luogo dell’incidente sul lavoro. Nel riquadro Manuel Cavanna

La dinamica dell’accaduto che ha stroncato la vita del giovane dipendente di una ditta dell’aretino è ancora da ricostruire nei dettagli. Manuel era in località ’Tre Berte’ di Acquaviva, nella sede dell’azienda "Elle Emme" che realizza box per cavalli in struttura metallica. Era con il capo officina, si dice per eseguire dei collaudi. Al momento dell’incidente non era solo.

Ma ci sono tanti aspetti ancora da accertare, ad iniziare da come il pesantissimo tubo abbia colpito il giovane. E tocca ai carabinieri e aegli operatori del PISLL della Asl Toscana sud est. In attesa dei risultati degli accertamenti la procura della Repubblica ha aperto un fascicolo contro ignoti. Per avere una prima idea sull’accaduto, per manifestare la grande attenzione verso queste tragedie, sul posto si è recato il procuratore capo della Repubblica, Andrea Boni, con il sostituto Elisa Vieri. E’ stato disposto il sequestro dell’area dove è accaduto l’incidente, in attesa, come detto, di ricevere il rapporto. Quando verrà depositato ci saranno le decisioni sugli eventuali provvedimenti giudiziari.

Intanto, alla luce di quanto già emerso, non è stata disposta l’autopsia. Una decisione che lascia capire che le cause del decesso di Manuel sono chiare e che si è voluto evitare ulteriore dolore per la famiglia. La notizia del mortale incidente sul lavoro ha scosso le comunità dei paesi vicini ad Acquaviva. Il luogo dove si è verificato si trova vicino sia al capoluogo, Montepulciano, sia a Montallese, che a Chianciano Terme. Impossibile, per quanti percorrono quella provinciale che costeggia autostrada e direttissima, non notare la ’Elle Emme’ nata alle Tre Berte tanti anni fa, quando non c’era nulla da queste parti.

I funerali

Si terranno oggi pomeriggio i funerali di Manuel Cavanna, che viveva alle Chianacce, frazione di Cortona. La decima vittima di incidenti sul lavoro in Toscana dall’inizio dell’anno. Dopo il nullaosta della Procura di Siena, la salma è stata restituita alla famiglia e oggi saranno celebrati i funerali nella chiesa di San Francesco dove già ieri si è svolto un momento di preghiera, partecipatissimo, in suffragio. Saranno officiati da don Luigi Cancellieri, parroco delle Chianacce dove si svolge la vita sociale della frazione.