
Il sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini con l’illustratore Daniele Caluri e il suo manifesto per la Festa Medievale che tornerà a inizio luglio, appuntamento tradizionale giunto all’edizione numero 32
"È un appuntamento che collega il presente al passato in un clima giocoso e ho cercato di tradurre in immagini quello che si respira a Monteriggioni". Parola di Daniele Caluri. Illustratore e fumettista livornese che quest’anno firma il manifesto ufficiale della 32ª edizione della festa medievale ’Monteriggioni di torri si corona’, dal 3 al 6 luglio. Dopo Milo Manara e Tanino Liberatore. L’opera è stata presentata al BarMaM di Abbadia Isola. "Sono toscano e la Festa Medievale di Monteriggioni è una vera e propria istituzione della nostra regione – afferma Caluri – è naturale, quindi, che essere stato chiamato a illustrare il manifesto dell’edizione 2025 è stato per me un piacere, prima ancora che un onore. Uno degli aspetti più stimolanti di questo incarico è stato ricercare, attraverso le forme e i colori, il modo per me più efficace per comunicare l’atmosfera di festa di questa grande kermesse".
Caluri si è formato nel solco della tradizione satirica toscana, esordendo sul Vernacoliere, dove ha creato con Emiliano Pagani il celebre Don Zauker. "Siamo estremamente soddisfatti del contributo di Daniele Caluri – sottolinea il sindaco Andrea Frosini – il suo tratto inconfondibile ha saputo cogliere e reinterpretare con grande efficacia l’anima della nostra festa. Dopo il successo ottenuto con l’edizione del trentennale, abbiamo deciso di proseguire nella direzione di affidare a grandi artisti italiani l’identità visiva della manifestazione. È un investimento culturale che qualifica sempre di più il nostro evento". Presenti anche Matteo Marsan, direttore artistico della festa, ed Eraldo Ammannati.
"Ogni anno – spiega Marco Valenti, assessore alla cultura e al turismo – la festa richiama migliaia di visitatori da tutta Italia grazie a un ricco programma di spettacoli, rievocazioni, mercati storici e atmosfere medievali. Ma non ci limitiamo alla tradizione: cerchiamo sempre di introdurre elementi nuovi e stimolanti. Il manifesto di Caluri è un esempio perfetto di come l’arte contemporanea possa dialogare con la storia, restituendone una visione intensa e simbolica. Non è solo una locandina: è un racconto per immagini che anticipa l’esperienza immersiva che vivremo a luglio".