L’appello di Melis al concerto: “Chi ha ucciso Niccolò Ciatti ora sconti la pena”

Il musicista senese si esibisce alla presenza dei genitori di Ciatti, ammazzato nel 2017

Siena, 6 maggio 2024 - "Una storia che emotivamente e artisticamente mi aveva colpito, quella di Niccolò Ciatti. In fondo abitavamo all’epoca ad un’ora di distanza, io a Siena e lui a Scandicci. Scrissi una canzone ma non ebbi il coraggio di mandarla ai familiari. Poi, un paio di anni fa, l’ho fatto. Mi invitarono ad andare a trovarli ed è nato un affetto naturale. Il padre viene sempre ai mie concerti, passiamo del tempo insieme, vado spesso al cimitero a trovare Niccolò”, svela Daniele Melis.

Cartelli per Niccolò Ciatti al concerto di Daniele Melis
Cartelli per Niccolò Ciatti al concerto di Daniele Melis

Con la band il musicista senese ha presentato il suo ultimo album, “La forma dell’amore”, all’auditorium Casa dell’ambiente nella città del Palio. Sono risuonate, nella serata densa di emozioni, anche le note della canzone scritta appunto per Niccolò Ciatti, il 22enne di Scandicci che durante una vacanza a Lloret de Mar nel 2017 venne ucciso da un calcio alla testa durante un’aggressione in discoteca. A picchiarlo fu Rassoul Bissoultanov, il 16 aprile scorso condannato definitivamente dalla Cassazione a 23 anni. Ma da tempo è latitante. E non si trova.

Cartelli per Niccolò Ciatti al concerto di Daniele Melis
Cartelli per Niccolò Ciatti al concerto di Daniele Melis

Noi, noi no, riempiremo la città di cuori, i nostri calci sono fiori”, il refrain graffiante di "Te lo spiega Niccolò”, questo il titolo della canzone. "Noi combatteremo ancora, non ci arrenderemo ora", canta Melis. "Non basta una via o un monumento... non basta una targa o qualche striscione, non basta la gente o questa canzone. Basta sapere che non c’è speranza, basta silenzi dentro la stanza. Basta parole di cartapesta, io voglio giustizia e la bandana in testa", recita il testo. "Ad ascoltarmi sono venuti i genitori di Niccolò, Luigi e la moglie Cinzia. Il babbo è salito sul palco raccontando brevemente la storia del figlio e di chi l’ha ucciso che non si trova e va assicurato alla giustizia. Bisogna che venga rintracciato – ribadisce Melis – e che sconti la sua pena. Quando mi dicono che la canzone è un ricordo di Niccolò spiego che sbagliano: ora c’è una richiesta di giustizia, dopo inizierà il ricordo".

Cartelli per Niccolò Ciatti al concerto di Daniele Melis
Cartelli per Niccolò Ciatti al concerto di Daniele Melis

Lo scorso anno Melis fece un concerto benefico in memoria della piccola Mia Cenni, scomparsa a Siena alla vigilia del suo decimo compleanno. “Perché combatto contro le ingiustizie? Sono stato molto fortunato nella vita – spiega Melis – la nostra banda ha già fatto 18 serate dall’inizio del 2024, anche in piazze grandi. Mi sento di dover bilanciare la buona sorte usando il microfono per chi è stato più sfortunato. La richiesta di giustizia per Niccolò non si fermerà finché non avranno trovato chi l’ha ucciso".