
Un filare abbattuto dalla grandine di domenica
Il giorno dopo il maltempo c’è la conta dei danni. E nell’agricoltura, soprattutto in Valdelsa, sono ingenti. La grandine che si è abbattuta sulle vigne nel momento cruciale dell’invaiatura è stata impietosa.
La situazione più drammatica tra San Gimignano, la Valdelsa, in particolare nella frazione di Ulignano. Proprio a Ulignano, in particolare in località Casale danni importanti a vigneti e anche ad alcune strutture, si parla di una possibile perdita di circa il 50% della produzione. A fornire il quadro è Coldiretti Siena, sul posto insieme alla Presidente della Sezione di San Gimignano Letizia Cesani che ha fatto visita ad alcune aziende raggiunte dall’ennesima calamità.
"Il grande caldo di questi giorni – spiega Letizia Cesani – è stato fatale. I forti contrasti termici hanno creato le condizioni ideali per generare uno tra i più temuti eventi estremi dagli agricoltori: la grandine. In questa fase della stagione è l’evento meteo potenzialmente più distruttivo per le colture in campo aperto".
Precisa ancora la presidente Cesani: "I danni ai vigneti sono pesanti parliamo di decine e decine di ettari di coltivazioni completamente rovinati. La pioggia caduta in poco tempo si è schiantata sulla terra secca favorendone l’erosione. I fenomeni ormai li conosciamo tutti ma conviverci è complicato". "L’agricoltura è il settore più esposto alle conseguenze del surriscaldamento – continua – che sta mettendo in pericolo la competitività del settore e la nostra sicurezza alimentare. I chicchi di ghiaccio, colpendo i grappoli, hanno spaccato gli acini e troncato i rami. Le ferite aperte sulla buccia e sui tralci rischiano ora di aprire un’autostrada per molte malattie come la botrite e la temuta peronospora. Ancora difficile una ricongiunzione puntuale degli ettari di vigne ma la sensazione è che siano decine e decine in un’area molto estesa specializzato nella produzione di vini pregiati come il Chianti Classico e la Vernaccia di San Gimignano ma anche per la produzione di olio. Inoltre in un’azienda in località Cusona, nel comune di San Gimignano, la tempesta ha strappato via 800 metri di tetto da un magazzino". Un momento difficile per il settore vitivinicolo anche a causa dei dazi e dei conflitti internazionali.
Romano Francardelli