
I vescovi toscani in pellegrinaggio in Terra Santa, bloccati da due giorni ad Amman, in Giordania, sono ripartiti con un...
I vescovi toscani in pellegrinaggio in Terra Santa, bloccati da due giorni ad Amman, in Giordania, sono ripartiti con un volo della Royal Jordanian dalla capitale giordana alle 15.40 di ieri, ora italiana. Al gruppo dei 29 pellegrini toscani, ieri erano rientrati i primi tre vescovi e un laico, si sono aggiunti anche tre frati francescani. In totale sono quindi 32 e tutti, dopo aver effettuato le pratiche in aeroporto hanno preso il volo. Arrivo previsto ieri sera alle 20.25 all’aeroporto di Malpensa, a Milano. Qui, ad attenderli, un bus navetta per rientrare a Firenze. Il presidente della Cet, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, che guida la delegazione, al telefono rassicura che tutti "stanno bene".
Il cardinale ha voluto mandare un messaggio alla due giorni sull’Amiata dedicata al patto per la decarbonizzazione nell’ambito del Giubileo del Creato. Coinvolte le associazioni e i sindaci del territorio.
"Per costruire un’economia di pace – ha detto il cardinale – e testimoniare la nostra vicinanza alle sorelle e ai fratelli che vivono nelle aree di guerra, dobbiamo impegnarci tutti in prima persona. Speriamo e crediamo in un mondo in cui pace e giustizia saranno vincitrici".