
Qui sopra la vittoria di Porta fiorentina, Dino Pes su Bosea taglia per primo
È Dino Pes, su Bosea, a tagliare per primo il traguardo del Palio dei Rioni 2025 di Castiglion Fiorentino. Il fantino sardo, 45 anni, ha portato al Rione di Porta Fiorentina la sedicesima vittoria, la terza nella sua carriera qui, seguita dall’esplosione di gioia dei verde arancio all’arrivo. Dopo una gara tiratissima all’ultimo galoppo, il corteo del trionfo, con in testa le autorità del rione a portare il drappo dipinto dall’artista napoletana Lucia Fiore, ha colorato le vie cittadine. Già vittorioso nel 2018 e nel 2023, Pes è reduce anche dalla vittoria del Palio di Siena ad agosto 2024, quando “Velluto” vestiva casacca e zuccotto della contrada della Lupa con il cavallo Benitos. "Ma per me questo Palio è speciale, qui a Castiglion Fiorentino ho corsi sei volte, ho vinto tre, c’è un’emozione speciale. E devo dire che tutto il rione mi ha fatto sentire come a casa, mi trovo benissimo con loro e questo è il risultato".
Al secondo posto, il rione di Porta Romana con Silvano Mulas detto “Voglia”, su Abracadabra, che invece qui aveva trionfato l’anno scorso. Entrambi i cavalli del rione vincente, Bosea e Vanadia Da Clodia, fanno parte della scuderia laziale di Massimiliano Narduzzi, spesso protagonisti anche in Piazza del campo.
Tra i protagonisti di piazza Garibaldi anche Renato Bircolotti (foto a sinistra), riconfermato mossiere al Palio di Siena, castiglionese doc, che non poteva mancare in tribuna: "Ho girato tutta l’Italia ma tornare a casa è sempre speciale. L’impegno a Siena è grande ma è un onore poter fare la mia parte. Questo è un palio particolare, perché qui corrono in due per rione e non c’è rincorsa". Al suo fianco, oltre alle autorità locali, la madrina dell’edizione 2025 del Palio dei Rioni, la giornalista e volto televisivo Hoara Borselli, fiera per questo ruolo: "Non ci ho pensato due volte quando il sindaco Agnelli mi ha chiesto di partecipare. È la mia prima volta al Palio, ma ho qui toccato con mano il vero senso di appartenenza di una comunità". Nonostante la giornata afosa, tanto che durante il Corteggio storico almeno una dozzina di persone hanno accusato malori e svenimenti, c’erano più di 3mila spettatori, tra cittadini, turisti e visitatori ad assistere al Palio dei Rioni, in piazza e nelle tribune gremite.
Alle 19 l’atmosfera è diventata rovente al suono del colpo di mortaretta, con la chiamata di cavalli e fantini. All’estrazione, il mossiere Gennaro Milone ha chiamato Porta Fiorentina seguita dal Cassero, con l’esordiente Elias Mannucci detto “Turbine” su Tiepolo, e da Porta Romana, con Silvano Mulas; a seguire gli altri fantini di Porta Fiorentina Andrea Chessa su Vanadio da Clodia, del Cassero Adrian Topalli su Veranu, e di Porta Romana Antonio Mula su Uan King.
Una prima mossa non valida, qualche accordo a mezza bocca e qualche calcio tra cavalli. Poi la partenza, quasi a sorpresa, già alla seconda mossa. Quattro giri dominati da Dino Pes, tallonati fin da subito da Mulas, che però non è riuscito a completare la rimonta. E il cielo di Castiglion Fiorentino, alla fine, si è tinto dei colori verde arancio di Porta Fiorentina.
Marianna Grazi