"Se ci fossero tutti i buoni mettiamoli dentro e facciamo una Paliata", le parole del capitano della Civetta Roberto Papei...
"Se ci fossero tutti i buoni mettiamoli dentro e facciamo una Paliata", le parole del capitano della Civetta Roberto Papei prima ancora che la lista dei promossi venisse diffusa. "Vediamo chi arriva alla scelta del 13", non si sbilancia il suo collega del Leocorno Marco Minucci. "Vediamo i soggetti che ci presenteranno la mattina del 13, concluso il percorso di previsite e tratta. Se ci sono l’Onda è favorevole", qualche giorno fa Alessandro Toscano dell’Onda quando si chiedeva di Anda e Bola e Benitos. "Per una Contrada che non vince il Palio da 17 anni credo sia indispensabile cercare di evitare di arrivare a una situazione in cui ti giochi in un attimo il biglietto della lotteria, ossia la possibilità di fare il Palio", aveva detto il primo agosto scorso Federico Cappanoli, capitano del Bruco. Flash sul pensiero dei dirigenti palieschi che sono destinati, in queste ore e ancora di più domani, a prendere forma in attesa della Tratta e della decisione finale.
Se venisse fatto davvero un lotto in alto? Anda e Bola e Benitos, Diodoro, Zenis, Diosu de Campeda, Arestetulesu, potrebbe rientrare Veranu che fa la notte come Benitos perché mancava a luglio, così come Ungaros. Magari Viso d’angelo. Il decimo potrebbe essere il debuttante Diamante grigio, se farà bene. Ma ci sono anche altri nomi con la D, vedi Donrodrigo, che all’ultimo tuffo potrebbero rientrare. O addirittura con la E, per esempio Entu. Oppure potrebbe riavere una chance Zentiles o correre ancora Dorotea dimmonia che a luglio era nell’Istrice.
Se mancasse invece una delle tre punte e, come dice il capitano della Tartuca Niccolò Rugani, si zoppicasse? Si parte da Zenis, quindi Diosu, Arestetulesu, Viso d’angelo, Veranu, dentro magari Zentiles, potrebbe trovare spazio Canarinu. O aumentare il numero degli esordienti. Due debuttanti, in fondo, hanno vinto le ultime due Carriere.
La.Valde.